Un’analisi approfondita di PES, PAV, e PEI e l’Importanza del riesame della qualifica

Un’analisi approfondita di PES, PAV, e PEI e l’Importanza del riesame della qualifica

La norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” stabilisce chiaramente che la designazione delle qualifiche di Persona Esperta (PES) e Persona Avvertita (PAV) per i lavoratori dipendenti è di competenza del datore di lavoro.

In base alla formazione specifica sui lavori elettrici, conforme alla CEI 11-27, posseduta dai lavoratori e ad altri fattori già in possesso del datore di lavoro (quali l’esperienza nei lavori su impianti elettrici fuori tensione o in prossimità, e/o su impianti elettrici in bassa tensione sotto tensione, l’affidabilità della persona, il senso di responsabilità, la capacità di coordinamento di altre persone, ecc.), quest’ultimo procederà, nel rispetto delle norme CEI EN 50110-1 III Edizione del 2014 e CEI 11-27 V Edizione del 2021, a conferire il riconoscimento di Persona Esperta (PES) o Persona Avvertita (PAV).

Tale designazione sarà accompagnata dall’attestazione di “Idoneità” (PEI) per l’esecuzione di lavori sotto tensione su impianti a bassa tensione.

È importante sottolineare che, conformemente alle suddette normative, la qualifica PES, PAV, PEI deve essere dettagliatamente descritta, includendo l’indicazione delle tipologie specifiche di lavori elettrici a cui si riferisce.

Questa designazione deve essere formalizzata per iscritto all’interno del contesto aziendale.

Revoca della qualifica PES PAV PEI: possibilità e procedure

Oltre alla fase iniziale di attribuzione della qualifica, la norma CEI 11-27 affronta esplicitamente la possibilità in cui il Datore di Lavoro debba revocare la designazione di Persona Esperta (PES) o Persona Avvertita (PAV), qualora nel tempo manchino al lavoratore i requisiti necessari per mantenere tali qualifiche.

Come precedentemente evidenziato, le qualifiche di Persona Esperta (PES) e Persona Avvertita (PAV) si fondano su requisiti chiave, tra cui istruzione (con particolare attenzione alla formazione secondo le norme CEI 11-27 e CEI EN 50110), esperienza nell’esecuzione di lavori elettrici, e specifiche caratteristiche personali come attenzione, precisione e affidabilità.

Al di là della situazione contemplata dalla norma CEI 11-27, in cui il lavoratore manifesta una significativa perdita dei requisiti per essere designato PES o PAV, con conseguente revoca della qualifica da parte del datore di lavoro, è evidente che gli aspetti precedentemente menzionati (istruzione, esperienza, attenzione, precisione, affidabilità) possono subire variazioni nel corso della carriera professionale di un individuo.

In particolare, il requisito legato all’istruzione richiederà periodicamente richiami per assicurare nel tempo un adeguato livello di preparazione del lavoratore.

La periodica revisione delle qualifiche PES, PAV e PEI da parte del datore di lavoro: un imperativo per la gestione efficace del personale

In considerazione di quanto esposto, il datore di lavoro deve adottare una serie di misure per garantire che la qualifica PES, PAV, ai sensi della norma CEI 11-27, assegnata a un lavoratore, rimanga adeguata nel tempo.

In particolare, la norma CEI 11-27 fornisce chiare indicazioni per quanto riguarda il riesame dell’idoneità ai “lavori elettrici in tensione” (PEI).

La norma stabilisce che l’idoneità a eseguire lavori sotto tensione deve essere mantenuta attraverso la pratica o ulteriori addestramenti, e l’autorizzazione al lavoro sotto tensione deve essere rivalutata ogniqualvolta sia necessario, in base al livello di idoneità della persona interessata.

Si sottolinea, inoltre, l’importanza di riesaminare l’idoneità con una periodicità annuale.

Il Datore di Lavoro ha il potere di revocare l’idoneità nel caso in cui diventi evidente la perdita dei requisiti personali dell’operatore, ad esempio, a seguito di palesi violazioni dei principi di sicurezza.

Per semplificare e rendere più gestibile il processo, il datore di lavoro può estendere la stessa periodicità annuale al riesame delle qualifiche di persona esperta (PES) e persona avvertita (PAV).

A tale scopo, è consigliato formalizzare gli esiti di tali riesami attraverso l’utilizzo di un “Modulo di riesame della qualifica di addetti ai lavori elettrici”.

Questa pratica uniforme non solo facilita la gestione delle procedure interne ma contribuisce anche a garantire un livello costante di competenze e conformità nel personale addetto ai lavori elettrici.

Aggiornamento della formazione PES, PAV, PEI: quali sono le frequenze indicate

Per quanto concerne l’aggiornamento regolare della formazione, la quinta edizione della norma CEI 11-27, emessa nell’ottobre 2021, stabilisce una periodicità di 5 anni per l’aggiornamento, con una durata minima del corso di formazione PES, PAV, PEI fissata a 4 ore.

Evidentemente, la realizzazione dell’aggiornamento periodico della formazione per PES, PAV, PEI richiede una verifica attenta da parte del datore di lavoro.

Questo processo è essenziale per garantire il mantenimento della qualifica degli addetti ai lavori elettrici.

Addestramento operativo CEI 11-27 EDIZIONE 2021: la sua importanza e struttura

Nell’ambito delle significative novità introdotte dalla Norma CEI 11-27 nell’edizione del 2021, assume particolare rilevanza la specificazione che l’azione formativa deve essere strutturata con l’inclusione di:

  1. Corsi frontali o a distanza per le parti teoriche.
  2. Addestramento Operativo, che comprende simulazioni, affiancamento e/o altre iniziative utili per garantire la corretta applicazione pratica delle procedure operative previste dalla norma.

In contesti lavorativi reali, è possibile che l’addestramento degli addetti ai lavori elettrici CEI 11-27 (PES, PAV, PEI) effettuato solo attraverso affiancamento sul campo comporti il rischio che il lavoratore assimili in modo parziale la corretta e completa applicazione delle procedure di lavoro.

In particolare, durante l’addestramento “in campo” potrebbero trascurarsi aspetti pratici, soprattutto riguardo all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i lavori sotto tensione.

L’Addestramento Operativo Pratico sulle procedure CEI 11-27 assume pertanto un’importanza cruciale, consentendo di completare la formazione attraverso simulazioni ed esercitazioni che favoriscono l’apprendimento della corretta applicazione delle procedure operative delineate dalla norma CEI 11-27 V edizione 2021.

Struttura dell’addestramento operativo CEI 11-27

L’obiettivo dell’addestramento operativo è integrare la formazione teorica con le competenze pratiche necessarie per eseguire le procedure operative indicate dalla norma CEI 11-27 V edizione 2021 in modo sicuro.

Nel dettaglio, l’addestramento operativo CEI 11-27 dovrebbe includere, ove pertinenti:

  1. Esempi pratici applicativi della pianificazione dei lavori elettrici attraverso i documenti previsti dalla Norma CEI 11-27 V Edizione 2021 (piano di lavoro, piano di intervento, consegna e restituzione impianto elettrico).
  2. Esercitazioni pratiche sulle procedure per i lavori elettrici in conformità alla norma CEI 11-27 V Edizione 2021, comprendenti:
    • Definizione, individuazione e delimitazione della zona di lavoro.
    • Apposizione di blocchi ad apparecchiature o a macchinari.
    • Messa a terra e in cortocircuito, “Terre di Sezionamento” e “Terre di Lavoro”.
    • Verifica dell’assenza di tensione.
    • Valutazione delle condizioni ambientali.
    • Modalità di scambio delle informazioni.
    • Uso e verifica dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI).
    • Apposizione di barriere e protezioni.
    • Valutazione delle distanze.
  3. Esercitazioni pratiche sulle modalità di esecuzione delle misure elettriche secondo la Norma CEI 11-27 V Edizione 2021.
  4. Esercitazioni pratiche per l’esecuzione di manovre elettriche.