Tesi Online: Uno Studio sull’Abuso di Sostanze Stupefacenti ai Tempi del Covid-19
A cura della Dott.ssa Francesca Schionato
Un estratto della tesi:
INTRODUZIONE
L’oggetto della seguente tesi di ricerca è l’abuso delle sostanze stupefacenti ai tempi del Covid-19. In particolare, lo scopo dello studio è quello di verificare se e in che modo la pandemia ha avuto un impatto su tale fenomeno.
L’abuso di sostanze stupefacenti ha, infatti, implicazioni ben più ampie rispetto a quelle ipotizzate dalla maggior parte delle persone prive di conoscenze medico-legali: l’interdisciplinarietà dell’argomento riguardante le sostanze stupefacenti è proprio ciò che ha maggiormente attirato la mia attenzione. Infatti, le conseguenze riguardano sicuramente la salute, intesa non solo come diritto e bene individuale, ma anche come interesse collettivo, ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione. Ciò che riguarda le sostanze stupefacenti, oltre che essere oggetto di numerose convenzioni internazionali, è poi disciplinato non solo dal diritto penale, ma prima di tutto dal diritto amministrativo.
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L’attività di ricerca è stata svolta grazie alla collaborazione instaurata con la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Bergamo, a seguito dell’inizio del mio Tirocinio d’Eccellenza presso l’Area III della Prefettura, inerente il Sistema Sanzionatorio Amministrativo, gli Affari Legali, il Contenzioso e la Rappresentanza in Giudizio. In particolare, il Prefetto di Bergamo, il dott. Enrico Ricci, dopo essere venuto a conoscenza della tematica della mia tesi di laurea, mi ha proposto di collaborare con il Nucleo Operativo Tossicodipendenze dell’Area IV della Prefettura, inerente la Tutela dei Diritti Civili, al fine di poter raccogliere dati utili per la comprensione del fenomeno nella provincia di Bergamo e di poterli in seguito integrare con l’attività di ricerca che ho svolto da settembre 2020 con il mio relatore, prof. Francesco Saverio Romolo.
Nel primo capitolo della tesi è innanzitutto presentato il ruolo nel contrasto all’abuso di sostanze stupefacenti e psicotrope della Prefettura, a capo della quale vi è il Prefetto, la cui figura è approfondita per quanto riguarda la sua funzione di garante della pubblica sicurezza e il ruolo nella tutela della salute.
La principale normativa nazionale in materia di sostanze stupefacenti è inquadrata nelle politiche legislative e sociali degli Stati membri dell’Unione Europea, per poi esaminare gli articoli più importanti nell’ottica del fine ultimo della tesi, in particolare gli articoli 75 e 121 del Testo Unico sugli Stupefacenti, per quanto riguarda le segnalazioni inviate al Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura.
Inoltre, sono oggetto di approfondimento gli accertamenti-medico legali e tossicologico-forensi allegati alla segnalazione, la convocazione e il colloquio che seguono la segnalazione, e, infine, il formale invito, le sanzioni e il programma terapeutico e socio-riabilitativo, in quanto possibili esiti della segnalazione. Ulteriori disposizioni del Testo Unico meritevoli di attenzione sono gli articoli 13 e 14 che riguardano le tabelle, in cui sono elencate le sostanze stupefacenti e psicotrope oggetto della disciplina.
Infine, dopo aver esaminato tale normativa, sono ricostruite le finalità da essa perseguite e sono accennate ulteriori disposizioni: l’articolo 187 del Codice della Strada, riguardante la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, e il decreto 28 aprile 1998 del Ministero della Sanità, attinente al rilascio del porto d’armi.
Nel secondo capitolo sono poi descritte le implicazioni pratiche e concrete che ha tale normativo per quanto riguarda l’amministrazione della salute sul territorio, che in Lombardia avviene attraverso il sistema sociosanitario disciplinato dalla legge regionale n. 23 del 2015. Tale testo legislativo ha previsto l’istituzione delle Agenzie di Tutela della Salute (A.T.S.) e delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (A.S.S.T.), le cui competenze a livello territoriale sono descritte per quanto riguarda la provincia di Bergamo.
All’interno dell’A.T.S. di Bergamo, vi è poi un’unità preposta alla Prevenzione delle Dipendenze, che si occupa di progetti, come il progetto Safe Driver, consistente nell’individuazione di un guidatore designato che in occasioni sociali si astiene dall’alcol per condurre a casa in sicurezza gli altri componenti del gruppo, e il progetto Goodnight, che prevede tra le diverse attività la formazione per i gestori di locali e il diretto intervento nei grandi eventi…