Self Marketing
Salve a tutti e benvenuti al corso di “Self marketing e Personal Branding: strategie vincenti di promozione professionale“. La Lezione 1 appartiene al modulo teorico e nello specifico tratterà il concetto di Self Marketing. Però prima di dire che cos’è il self marketing e quindi di introdurci in questo mondo, dobbiamo un attimo capire che cosa si intende per marketing. Allora il marketing può essere definito come l’insieme di processi, di attività e di istituzioni che sono volte alla creazione e allo scambio e quindi alla comunicazione di offerte. Queste offerte hanno valore per gli acquirenti, per i clienti ma anche per la società in generale e per i partner quindi il Self Marketing consiste nell’utilizzazione di tutti i principi del marketing per comunicare al mercato il bene più prezioso che abbiamo e cioè noi stessi. Quindi iniziamo subito con il dire che la parola Self qui sta ad indicare proprio il fatto che il marketing applicato a noi stessi in questo caso. Infatti quando ci si mette alla ricerca di una nuova occupazione è la prima cosa da fare è un’azione di marketing su se stessi. Quindi come si fa con un prodotto, è indispensabile procedere ad un’analisi delle proprie caratteristiche personali e delle proprie competenze professionali. Questo serve a tracciare un profilo ben strutturato che faccia comprendere con chiarezza quali sono i propri punti di forza, ma sicuramente anche quali sono i propri limiti. Il consiglio che io do sempre, solitamente, è quello di essere sempre molto onesti cioè non minimizzare quelli che sono i propri limiti; quindi onesti vuol dire non solo essere onesti con gli altri ma vuol dire anche essere onesti con sé stessi, cioè riconoscere quelli che sono le proprie capacità e i propri punti di forza; ma riconoscere anche quelli che sono i propri limiti perché è una cosa molto importante. Quindi per applicare a sé stessi la disciplina del marketing bisogna avere le disposizioni di base:
- la prima è sicuramente la capacità di stabilire delle relazioni significative tra elementi che sono indipendenti tra di loro, tra elementi di conoscenza che sono indipendenti e questa è una capacità propria e sicuramente del pensiero laterale e quindi dell’utilizzare anche la creatività all’interno di quello che facciamo.
- Infatti l’altra disposizione è sicuramente l’abitudine a pensare a rete e non soltanto in modo lineare, quindi utilizzando molto anche la creatività perché aiuta tantissimo comunque utilizzare anche la creatività oltre al pensiero lineare.
- Poi bisogna avere comunque il gusto di mettersi in gioco e perché no magari anche di rischiare in un certo qual senso.
Quindi possiamo applicare le quattro P del marketing mix in particolare a questo prodotto molto importante che siamo noi. Il marketing mix che cos’è? Consiste in una serie di strumenti che possono essere controllati per ottenere le relazioni desiderate. Il marketing mix è composto dalle quattro P che sono molto molto importanti, sono le quattro variabili fondamentali da sempre nel marketing.
- La prima è sicuramente il prodotto. Il prodotto è quello che viene offerto dall’azienda, ma in questo caso da noi, sul mercato di riferimento. In questo caso ovviamente il prodotto siamo noi e quindi è necessario conoscere quelle che sono le proprie potenzialità per far capire benissimo al mercato di riferimento chi siamo e che cosa offriamo a loro.
- La seconda P è il prezzo. Il prezzo è l’importo che viene richiesto per acquistare un determinato bene, un determinato prodotto. In questo caso applicato a noi stessi il prezzo può essere considerato il costo, il corrispettivo economico quindi che la persona richiede per una determinata prestazione e quindi se per esempio il nostro lavoro nella vita è quello di fare l’avvocato, noi decideremo la nostra prestazione il nostro corrispettivo economico in base a quello che faremo quindi alla prestazione che daremo al nostro cliente.
- La terza invece è il punto vendita. Il punto vendita è il luogo fisico, però anche non fisico se si pensa agli e-commerce che oggi sono molto molto sviluppati, in cui il cliente può reperire il prodotto. Nel contesto ovviamente del Self Marketing, il luogo è diverso perché potrebbe essere uno studio privato, potrebbe essere un ufficio all’interno di un’azienda se lavoriamo in un contesto aziendale, può essere un incontro faccia a faccia, quindi un appuntamento di persona quindi il luogo varia a seconda della prestazione che noi svolgiamo e della professione che noi svolgiamo. E’ molto importante perché è comunque un luogo determina anche un pò quella che è la relazione poi con il nostro cliente, quindi il punto vendita è un aspetto da tenere in considerazione è da non sottovalutare sicuramente.
- Poi c’è la promozione, che invece riguarda tutte quelle attività che sono pianificate a monte per sponsorizzare il prodotto o il bene che noi stiamo offrendo al mercato di riferimento. Quindi in questo caso, possiamo pensare la nostra attività di creare dei pacchetti promozionali, magari li possiamo creare in una fase di avviamento, se decidiamo comunque di utilizzare la promozione per lanciarci sul mercato. Però possiamo utilizzare una promozione anche in un determinato periodo della nostra attività oppure legata a degli eventi specifici (come può essere ad esempio non solo una ricorrenza) e quindi per quella ricorrenza decidiamo di utilizzare dei pacchetti promozionali e sono molto utili perché servono come pubblicità. La promozione sicuramente serve come pubblicità della nostra attività.
L’analisi SWOT poi è molto importante nel marketing. SWOT sta per punti di forza punti di debolezza del prodotto, quindi in questo caso di investimenti e opportunità e minacce del mercato di riferimento. Quindi facciamo riferimento con le analisi SWOT sia a fattori interni quindi che riguardano noi stessi in questo caso, sia fattori esterni che riguardano il mercato di riferimento. L’analisi SWOT è molto importante perché ci aiuta a considerare tutte quelle che sono le variabili in gioco e considerare tutte le variabili in gioco ci permette di conoscere bene tutta la situazione e il campo dove stiamo agendo quindi abbiamo maggiore probabilità di avere successo se conosciamo tutte le variabili.
Ad esempio se vogliamo fare un’analisi SWOT di un giovane che desidera diventare un venditore e diciamo attraverso uno studio di questa persona capiamo che i suoi punti di forza sono sicuramente un’ottima abilità di dialogare anche per periodi di tempo prolungato e un altro punto di forza è quello che ama il contatto con altre persone. Quindi sicuramente per diventare un buon venditore questi punti di forza sono sicuramente ottimali. Però questo giovane ha anche dei punti di debolezza. Ad esempio una lieve timidezza che a volte gli risulta comunque bloccante nelle relazioni e questo è un punto di debolezza che è importante evidenziare soprattutto per la persona. Capirlo è importante perché è il primo passo per superarlo. Poi l’opportunità del mercato di riferimento, vediamo che il mercato è ricco di prodotti o servizi che potrebbero essere potenzialmente comunicati da un venditore. Però anche delle minacce. Ci sono troppe persone che si approcciano al mondo della vendita e quindi dobbiamo considerare queste minacce per trasformarle poi in opportunità per noi. Quindi in sostanza dall’analisi SWOT molto breve che è stata fatta su questo giovane venditore ci focalizziamo su degli aspetti importanti. Sicuramente bisognerà risolvere il problema della timidezza bloccante perché per svolgere questo lavoro sicuramente è un aspetto diciamo limitante. Però si può risolvere cioè non è non impossibile da risolvere con un percorso adeguato. Poi bisogna studiare sicuramente meglio il mercato dei prodotti che interessano quindi nello specifico per poterlo conoscere molto bene e poterlo quindi padroneggiare e fare una ricerca su quelli che eventualmente sono i costi di formazione più performanti per diventare un ottimo venditore così da stare al passo con i propri concorrenti e anzi differenziarsi da questi concorrenti all’interno del mercato.
Un altro concetto molto importante all’interno del marketing è sicuramente la segmentazione del mercato ed è inoltre molto utile perché ci aiuta a capire quello che il nostro mercato obiettivo quindi consiste praticamente nella divisione del mercato di riferimento in tanti piccoli gruppi; gruppi di clienti che sono accomunati da alcune caratteristiche come per esempio l’età, il sesso, la religione, gli stili di vita, i tratti di personalità. Diciamo che le caratteristiche che accomunano i gruppi di clienti possono essere tante e dipendono da quali variabili prendiamo in considerazione. Proprio per questo motivo esistono differenti segmentazione del mercato.
Per Informazioni
Se vuoi richiedere informazioni sulle promozioni di uno o più corsi di formazione in catalogo, inviaci una richiesta. Una nostra consulente ti contatterà appena possibile. Grazie