Scadenza del triennio formativo ECM: cosa succede se non raggiungo i crediti ECM necessari

Il 31 Dicembre si chiude improrogabilmente il triennio ECM e tutti i professionisti sanitari avranno dovuto accumulare gli ECM obbligatori, non sarà infatti possibile recuperare i crediti ECM dopo tale data.

Gli ordini professionali hanno già anticipato le possibili sanzioni per chi non risulterà in regola.

Quali sono i tempi in cui si potrà vedere aggiornata la propria anagrafica personale su Co.Ge.A.P.S.?

I Provider hanno tempo 90 giorni dalla chiusura dell’evento ECM per comunicare i dati di tutti i professionisti che hanno conseguito gli ECM, quindi per i corsi chiusi il 31 dicembre ci sarà tempo fino al 31 marzo; da qui si dovrà attendere che l’Agenas comunichi i dati a Cogeaps: i primi calcoli e le verifiche sulla regolarità della formazione ECM conseguita si potranno fare non prima del prossimo giugno.

Di seguito le possibili sanzioni per i professionisti sanitari che non risulteranno in regola con la formazione ECM

Sanzioni dall’Ordine

A prevedere sanzioni disciplinari per i professionisti non in regola con la formazione obbligatoria ECM è la Legge Lorenzin 3/2017 ma, ancora prima, il decreto legislativo 138

Accreditamenti sanitari

Il titolare o anche i dipendenti di una struttura sanitaria possono mettere a rischio l’azienda se non dimostrano la regolarità della formazione ECM conseguita.

Certificazioni per la qualità

In caso di mancato raggiungimento dell’obbligo formativo per il triennio, sarà annotata una non conformità che potrà mettere a rischio il rinnovo della Certificazione di Qualità.

Premi assicurativi

Le società assicuratrici potranno aumentare i premi annuali ai professionisti sanitari che risultano non essere in regola con l’aggiornamento obbligatorio ECM

Cause risarcitorie

Nell’eventualità di cause risarcitorie, da una parte il tribunale potrebbe dar torto al professionista già colpevole di illecito disciplinare, dall’altra le società assicuratrici non coprirebbero il danno causato dal professionista nell’esercizio della professione proprio perché il sanitario non sarebbe in regola con quanto previsto dalla legge.

In tanti ancora oggi in ritardo stanno cercando di mettersi in regola

IGEA è Provider Nazionale ECM e in quanto tale mette a disposizione di tutti i professionisti sanitari numerosi corsi ECM, gratuiti e a pagamento, alcuni facilmente sostenibili in questi ultimi due giorni di tempo per mettersi in regola con l’obbligo ECM