Quando la disabilità incontra l’Arte: le forme di Arteterapia nel trattamento della disabilità

danzaterapia

Uno dei campi di applicazione in cui può essere ampiamente utilizzata l’Arteterapia è rappresentato dalla disabilità.

Cos’è la disabilità?

Quando si parla di disabilità, si fa riferimento ad una condizione caratterizzata dall’ incapacità o dalla restrizione nello svolgere un’attività quotidiana nei modi e nei limiti ritenuti normali per un essere umano di una determinata età, sesso o categoria sociale, conseguente a menomazione fisica o mentale.

Il soggetto disabile spesso si trova in una situazione di svantaggio nelle interazioni con l’ambiente, le quali caratteristiche, possono limitare o restringere le sue capacità funzionali e di partecipazione sociale.

Il bisogno della persona con disabilità diviene soprattutto quello  di trovare un ambiente idoneo, in cui ridimensionare la sua disabilità.

Il soggetto disabile devrebbe essere aiutato a sviluppare modalità relazionali e comunicative adeguate alle proprie capacità.

Per ottenere questi risultati, può rivelarsi molto utile l’utilizzo dell’Arteterapia.

Perché l’Arteterapia può essere utile nel trattamento della disabilità?

Lo strumento artistico, nella cornice dell’Ateterapia, può essere inteso come atto comunicativo sostitutivo al linguaggio comune.

Il soggetto disabile deve essere supportato nello sviluppo della consapevolezza del Sé e del riconoscimento dei propri stati emotivi, nell’accrescimento delle competenze comunicative e nell’integrazione sociale.

Attraverso l’utilizzo delle arti grafico-pittoriche, del teatro, del cinema, della musica, è possibile per trovare un punto di incontro tra “abili e disabili”, identificando il linguaggio del corpo ed il linguaggio artistico come mezzo universale di comunicazione tra tutti gli esseri umani.

Le Artiterapie si pongono quindi come parte integrante, se non indispensabile, nel percorso di sviluppo delle persone con difficoltà verbali e motorie, per un completo accrescimento, del soggetto disabile.

Vedi anche: L’Arte come terapia efficace nella Demenza