INCONTRI TEMATICI: Comunic-Azione

DESCRIZIONE

Se ci soffermiamo a riflettere sulle caratteristiche stesse della parola comunicazione, dalla sua origine latina derivante da communicatione(m), composta da cum (assieme) e munus (incarico), apparirà immediatamente intuitivo cosa si nasconde dietro questa terminologia, ovvero mettere insieme, in comune, condividere. Significa stabilire un filo tra me e l’altro, sia fisicamente che spiritualmente ed ecco che per comprendere in toto l’atto della comunicazione si presenta necessario conoscerne oltre che l’aspetto verbale e non verbale, anche quello paraverbale, ambiti che rispettivamente fanno riferimento alla parola, al linguaggio del corpo e al modo in cui veicoliamo il nostro pensiero, strettamente collegato al modo in cui utilizziamo la voce per veicolare un messaggio e rendere la nostra comunicazione efficacemente attiva.

In merito proprio alla comunicazione paraverbale, quanto siamo coscienti e consapevoli di come gestiamo questa componente essenziale della nostra comunicazione? Come possiamo allenarla, migliorarla e averne una percezione che ci permetta di far combaciare perfettamente quello che diciamo e come lo emettiamo?

Sicuramente partendo da un ascolto attivo del nostro interlocutore, individuando quale sia la “chiave” in termini vocali più adatta per stabilire una corretta ed efficace comunicazione con chi è dall’altra parte, sia che si tratti di far arrivare efficacemente un messaggio per condividerlo o perché mirato al bisogno di ottenere qualcosa. Individuare e imparare a conoscere la nostra voce, le sue potenzialità, i suoi colori, è la strada che ci permetterà di conoscerla e imparare ad utilizzarla correttamente in termini di volume, tono, ritmo, articolazione, nel confronto di come siamo quotidianamente abituati ad utilizzarla, sia in ambito personale che professionale.

La voce infatti è uno strumento prezioso di cui facciamo uso tutti i giorni per comunicare: dal parlato al canto, può regalarci gioia, autostima e serenità nel rapportarci con noi stessi e con gli altri. Essere consapevoli della nostra voce vuol dire conoscerla, esplorarla, sperimentarla, può aiutare le persone a capirsi di più, a sorridere, ad amarsi, a stare bene insieme, a condividere il proprio bagaglio personale e culturale per un miglioramento reciproco.

Imparare a conoscere, gestire e prendersi cura della propria voce, permette di lavorare anche su un altro aspetto fondamentale: la respirazione. Respirare bene, un atto che ci appare passivo e naturale, ma che se svolto in maniera attiva può avere numerosi benefici sulla nostra salute. Una respirazione efficiente riduce la pressione sanguigna, abbassa il battito cardiaco, stabilizza l’umore e rinforza il sistema immunitario. La comprensione della propria emissione vocale ci può condurre anche su altri territori che contribuiscono alla nostra resa vocale: la postura del corpo e la gestione delle nostre emozioni.

Avere consapevolezza quindi del proprio strumento vocale, riprogrammarlo, non è compito solo di chi la voce la utilizza per professione o di chi ne fa uso complementare al proprio lavoro (insegnanti, imprenditori, educatori, operatori al pubblico…) ma anche di chi desidera semplicemente esprimersi con chiarezza, serenità e leggerezza nel semplice atto del comunicare. Migliorare la propria voce significa migliorare se stessi, attraverso l’ascolto di sé e dell’altro, sviluppando una certa curiosità, capacità di ascolto, voglia di sperimentarsi e conoscersi attraverso la propria voce, curando e riprogrammando il proprio stile di comunicazione, potenziando e scoprendo la propria espressività vocale ed essere attivamente in “comunic-azione”. conoscenza degli elementi base di una buona comunicazione tra noi e gli altri, al fine di acquisirne conoscenza e consapevolezza, individuandone i benefici per migliorare la propria comunicazione in ambito professionale e privato.

Nel primo incontro, la dott.ssa Valentina Esposito analizzerà le dinamiche della comunicazione soffermandoci sulla sfera paraverbale della comunicazione, focalizzata sulle modalità di utilizzo della nostra voce, da intendersi come un vero e proprio “strumento” che possiamo imparare a far suonare nella maniera giusta.

Nel secondo incontro in maniera più approfondita, si focalizzerà sul corretto utilizzo, sulle peculiarità e potenzialità dello strumento vocale in ambito privato e professionale, partendo dalla conoscenza degli elementi base coinvolti nella fonazione, utili ad un’emissione vocale corretta, piacevole e consapevole che può migliorare le nostre relazioni personali e professionali.

Gli Incontri Tematici hanno una durata complessiva di 2 ore di formazione teorica.