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Corso

INCONTRI TEMATICI: Adolescenza e Genitorialità

DESCRIZIONE

Adolescenza e genitorialità sono due fasi cruciali della vita che possono presentare sfide significative sia per gli adolescenti che per i loro genitori.

Gli adolescenti cercano di affermare la propria identità, il che può portare a conflitti con i genitori. È importante gestire questi conflitti in modo costruttivo, cercando di comprendere il punto di vista dell’altro.

L’Adolescenza e la Genitorialità sono periodi di crescita e cambiamento che richiedono adattamento e comprensione da entrambe le parti. Con una comunicazione efficace e un supporto reciproco, le famiglie possono navigare attraverso le sfide di questa fase con successo.

La dott.ssa Francesca Vecchione, ci parlerà della rabbia in adolescenza e successivamente scopriremo di come la violenza dei figli sui genitori (o parental abuse) sia un fenomeno ancora poco conosciuto ma che sta diventando sempre più frequente all’interno di molte famiglie.

Gli Incontri Tematici hanno una durata complessiva di 2 ore di formazione teorica.

La rabbia in adolescenza

L’adolescenza è una fase di crescita molto delicata, durante la quale spesso i genitori lamentano l’emergere di comportamenti oppositivi e, in alcuni casi, anche aggressivi da parte dei propri figli. Rabbia e oppositività sono aspetti fisiologici nel processo di crescita. Di fatto, per poter diventare adulti, è necessario passare da una fase in cui si viene eteroregolati (ossia aiutati dall’esterno a gestire le proprie emozioni), cosa che avviene durante l’infanzia, ad una in cui si impara a regolare le proprie emozioni da soli. Il passaggio dall’età infantile, caratterizzata da una maggiore dipendenza con le figure genitoriali, all’adolescenza, dove i ragazzi cercano di conquistare sempre più autonomia, comporta una certa componente di rifiuto ed oppositività nei confronti dei genitori.

Ci sono casi in cui, tuttavia, la rabbia può dare origine a comportamenti aggressivi e trasgressivi, che possono rappresentare un serio problema nei contesti di vita dell’adolescente. Le difficoltà emergono se la trasgressione in adolescenza, anziché diventare un modo per costruire un’identità autonoma, inizia ad assumere aspetti antisociali. Ciò avviene quando il comportamento eccessivamente aggressivo e trasgressivo causa difficoltà relazionali per il ragazzo e problemi di carattere sociale. È in queste situazioni che gli adulti che si occupano dell’adolescente (genitori,
insegnanti o altre figure di riferimento) possono trovarsi in difficoltà nello stabilire dei confini a questi comportamenti.

Occuparsi di rabbia in adolescenza non presuppone solo cercare di arginare il comportamento distruttivo, ma necessita, allo stesso tempo, di comprendere la cornice di significati all’interno della quale tale emozione si colloca.

L’incontro si propone di esaminare l’espressione della rabbia in adolescenza, esplicitando la differenza tra fisiologico momento di passaggio e situazioni in cui essa può essere identificata come disfunzionale. Si cercherà, inoltre, di individuare i contesti familiare e gli stili genitoriali più a rischio, riflettendo su eventuali modalità di gestione dei comportamenti difficili.

Adolescenti oggi: il fenomeno del parental abuse

La violenza dei figli sui genitori (o parental abuse) è un fenomeno ancora poco conosciuto ma che sta diventando sempre più frequente all’interno di molte famiglie. Il Parental Abuse rientra a tutti gli effetti nelle varie forme di violenza intrafamiliare e si manifesta, solitamente, all’interno di famiglie in cui non sono presenti particolari criticità.

Con l’inizio dell’adolescenza si verifica una “rottura” all’interno della famiglia e la relazione con uno o entrambi i genitori entra in crisi. Ed è qui che comincia lo smarrimento per molte famiglie. Capita, in molti casi, che questo fenomeno rimanga per molto tempo sommerso. Questo perché si instaura un meccanismo di vergogna e di inadeguatezza da parte dei genitori, che si sentono impotenti nel gestire il proprio ragazzo.

Inizialmente il comportamento aggressivo viene confuso con il caratteristico atteggiamento oppositivo tipico del periodo adolescenziale. Si pensa ad una fase che può essere gestita. In realtà, ben presto esso sfocia in atteggiamenti sempre più violenti e intimidatori, che difficilmente possono essere gestiti senza un intervento adeguato.

I genitori che subiscono la violenza del proprio figlio/a si sentono come se avessero perso la loro funzione genitoriale. Questo può metterli nella condizione di cercare di inasprire regole e punizioni con l’intento di ristabilire i ruoli all’interno della famiglia. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, questo non basta o, al contrario, può aumentare il rifiuto e l’oppositività da parte del ragazzo.

L’incontro intende definire le caratteristiche del fenomeno per favorire una sensibilizzazione e una conoscenza dello stesso. Verranno affrontati gli aspetti caratteristici del problema, i contesti familiari e gli stili genitoriali che maggiormente sono connessi all’emergere del parental abuse, le difficoltà dei genitori e dei ragazzi coinvolti. L’intento è di dare una prima formazione agli operatori che lavorano in ambito adolescenziale e familiare.

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A conclusione degli incontri tematici verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

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