Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei comportamenti problematici nei bambini con disabilità che comporta deficit nella comunicazione e di fornire strumenti e strategie di intervento utile alla riduzione di tali comportamenti, volgendo contemporaneamente l’attenzione all’incremento delle abilità e dei comportamenti positivi. Utile per tutte le professioni che trattano bambini con deficit cognitivo e di comunicazione, a livello scolastico, domiciliare e terapeutico.
A conclusione del corso l’allievo sarà in grado di:
- conoscere le basi teoriche dei vari tipi di condizionamento che favoriscono l’insorgere e lo stabilizzarsi di un comportamento problema secondo la teoria del comportamentismo;
- conoscere e utilizzare le tecniche di assessment comportamentale per la valutazione dei comportamenti problema nel bambino con difficoltà comunicative;
- conoscere e utilizzare tecniche e strumenti comportamentali per la gestione dei comportamenti problematici nel bambino con disabilità e per incrementare le sue abilità;
- conoscere e utilizzare la strategie della costruzione di storie sociali.
Programma
Il corso è suddiviso in quattro moduli:
- nel primo modulo verranno descritte le caratteristiche dei comportamenti problematici, la loro funzione e il loro stabilizzarsi fornendo a supporto la teoria del comportamentismo; verranno inoltre illustrate le tecniche di assessment comportamentale;
- nel secondo modulo sarà descritta la tecnica dell’analisi funzionale secondo lo schema ABC; verranno descritte possibili tecniche di intervento su antecedenti e conseguenze, e suggerite nuove forme di comunicazione volte a favorire la diminuzione dei comportamenti problematici; verrà infine analizzata l’utilità della tecnica della “punizione”;
- nel terzo modulo verrà affrontata la gestione delle crisi di comportamento, analizzando la tecnica della restrizione fisica e il perché essa possa rappresentare un “fallimento educativo”; verranno quindi proposte possibili strategie di intervento sia per incrementare i comportamenti positivi che per decrescere quelli problematici(tecniche aversive e non aversive); verrà infine affrontato il tema della generalizzazione degli apprendimenti;
- nel quarto e ultimo modulo sarà approfondita la tecnica della costruzione delle Storie sociali, intesa come tecnica di gestione del comportamento problema nel bambino con difficoltà cognitive o di comunicazione; verrà infine riportato un caso pratico.
Il corso ha una durata complessiva di ore 32 di formazione articolate in:
- Videolezioni: 4 ore
- Questionari di apprendimento: ore 1
- Calcolo sviluppo dello studio personale: ore 27
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Nel primo modulo verranno descritte le caratteristiche dei comportamenti problematici, la loro funzione e il loro stabilizzarsi fornendo a supporto la teoria del comportamentismo; verranno inoltre illustrate le tecniche di assessment comportamentale.
Argomenti della videolezione:
- presentazione corso (suddivisione in moduli),
- definizione di comportamento problematico (caratteristiche elaborate da Ianes),
- tipi di comportamento problematico,
- importanza della funzione del comportamento (funzione relazionale e non relazionale)
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- definizione del concetto di apprendimento
- basi teoriche del comportamentismo
- definizione termini stimolo-risposta
- esperimento di Pavlov
- paradigma del condizionamento classico e implicazioni sul comportamento umano
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto condizionamento classico
- Watson e applicazione del condizionamento classico all’essere umano (esperimento del Piccolo Albert)
- implicazioni metodologiche
- deontologiche ed etiche dell’esperimento del Piccolo Albert
- esempio del condizionamento classico nel bambino
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto esperimenti Pavlov e Watson (paradigma del condizionamento classico)
- definizione di comportamento operante
- elaborazione del concetto di apprendimento per prove ed errori (esperimento di Thorndike)
- condizionamento strumentale e differenza con condizionamento classico
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto definizione comportamenti operanti e condizionamento strumentale di Thorndike
- esperimenti di Skinner (Skinner box)
- elaborazione del paradigma del condizionamento operante e sue caratteristiche
- processo di estinzione
- tecnica del modellaggio
- differenze con il condizionamento classico
- rinforzo positivo e rinforzo negativo
- programma di rinforzo continuo o intermittente
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto teoria comportamentista sugli apprendimenti del comportamento
- definizione di assessment comportamentale
- procedure strutturate di valutazione, creazione della rete
- osservazione informale del bambino (vantaggi e svantaggi)
- elenco grezzo dei comportamenti problema
- definizione di problematicità e implicazioni etiche, definizione di priorità (comportamenti nocivi, distruttivi e distraenti),
- esempi di questionari
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto passi dell’assessment comportamentale
- perché implementare una valutazione quantitativa
- comportamenti meta e comportamenti bersaglio
- importanza della definizione operazionale del comportamento (esempi)
- scelta del parametro descrittivo (frequenza, durata, intensità) in base al tipo di comportamento problema
- schede per registrare frequenza
- intensità e durata
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto passi assessment comportamentale
- schede di osservazione sistematica (esempio)
- costruzione della linea di base (baseline)
- utilità della linea di base
- metodi diretti e indiretti di assessment
- checklist (vantaggi, svantaggi e tipologie)
- checklist globali e a focalizzazione crescente
Breve Test di apprendimento
Nel secondo modulo sarà descritta la tecnica dell’analisi funzionale secondo lo schema ABC; verranno descritte possibili tecniche di intervento su antecedenti e conseguenze, e suggerite nuove forme di comunicazione volte a favorire la diminuzione dei comportamenti problematici; verrà infine analizzata l’utilità della tecnica della “punizione”.
Argomenti della videolezioni:
- riassunto aree assessment comportamentale
- introduzione all’assessment funzionale
- assunti dell’assessment funzionale
- definizione di “scopo del comportamento”
- differenza tra forma e finalità del comportamento (rischio di rendere l’intervento inefficace)
- collegamento del comportamento con antecedenti e conseguenze prodotte (paradigma del condizionamento operante)
- ipotesi funzionale e ipotesi contestuale
- metodologie di intervento in base all’ipotesi di partenza (insegnamento di nuove strategie comunicative o intervento su antecedenti e conseguenze).
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- descrizione elementi dell’analisi funzionale (antecedenti, conseguenze, comportamento)
- obiettivo dell’analisi funzionale, esempio di schema ABC su comportamenti discreti e su interazioni cicliche,
- esercitazione sullo schema ABC
- formulazione delle prime ipotesi funzionali
- osservazioni ripetute nel tempo o costruite per evidenziare la regolarità dello schema comportamentale
- indicazioni pratiche per la compilazione del modulo ABC
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- descrizione degli Antecedenti
- stimoli discriminativi e stimoli delta
- rinforzo positivo e rinforzo negativo (con esempi di apprendimento tramite ambedue i tipi di rinforzo)
- “ribaltamento” dell’analisi funzionale per analizzare le tecniche di gestione dell’adulto (integrazione di pensieri ed emozioni)
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- descrizione riassuntiva dell’analisi funzionale e degli Antecedenti (cosa sono, stimoli discriminativi e stimoli delta),
- intervento sugli antecedenti (cosa significa)
- caratteristiche di un intervento efficace (proattivo, positivo, sostitutivo)
- le forme alternative di comportamento (tipo di comunicazione e funzionalità del comportamento)
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto analisi funzionale e intervento sugli antecedenti
- intervento sulle conseguenze (rinforzo positivo, negativo e automatico)
- comportamenti con funzione autoregolatoria
- tipi di rinforzo più frequenti nel mantenimento del comportamento problematico
- intervento reattivo (obiettivo)
- accenno alle caratteristiche dell’estinzione
- passi preliminari all’estinzione (analisi del repertorio espressivo del bambino)
- il ruolo della motivazione (intrinseca e estrinseca)
- classificazione in tecniche aversive e non aversive
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- riassunto analisi funzionale e intervento sulle conseguenze
- tipi di rinforzo possibili di un comportamento
- rinforzi più frequenti dei comportamenti problematici
- definizione di punizione e sue caratteristiche
- su che tipo di comportamenti usare la punizione
- tipi di punizione (positiva e negativa)
- svantaggi della punizione, consigli su quando e come usare la tecnica della punizione
Breve Test di apprendimento
Nel terzo modulo verrà affrontata la gestione delle crisi di comportamento, analizzando la tecnica della restrizione fisica e il perché essa possa rappresentare un “fallimento educativo”; verranno quindi proposte possibili strategie di intervento sia per incrementare i comportamenti positivi che per decrescere quelli problematici (tecniche aversive e non aversive); verrà infine affrontato il tema della generalizzazione degli apprendimenti.
Argomenti della videolezione:
- definizione crisi comportamentale
- definizione e obiettivi intervento di emergenza
- perché la procedura di emergenza andrebbe evitata
- necessità di modificare l’intervento educativo in seguito a numerose procedure di emergenza
- necessità di intervenire ad altri livelli
- svantaggi delle procedure di emergenza
- procedure utili per la gestione delle crisi comportamentali
- consigli utili per chi si trova ad attuare un intervento di emergenza
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte all’acquisizione di nuove abilità
- prompting e faiding (definizione)
- caratteristiche dei prompts, categorie di prompts (suggerimenti verbali, aiuti gestuali e guida fisica)
- svantaggio del prompting (dipendenza dal prompt)
- suggerimenti per utilizzare la tecnica del prompting in maniera corretta
- faiding e sua declinazione in base al tipo di prompt
- strategie per la diminuzione del prompt fisico
- perchè utilizzare sempre prompting e faiding insieme
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte all’acquisizione di nuove abilità
- modeling (modellamento)
- cosa è e come avviene anche senza intenzionalità
- caratteristiche fondamentali del modeling (modello, osservatore e conseguenze)
- difficoltà di implementare il modeling in alcune disabilità
- tecnica del video modeling e sue caratteristiche
- tecnica dei video self-modeling
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte all’acquisizione di nuove abilità
- shaping (modellaggio)
- definizione della tecnica e modalità di attuazione
- passaggi fondamentali dello shaping
- quando utilizzare lo shaping
- tecnica del concatenamento (chaining)
- fasi del concatenamento
- come deve avvenire il rinforzamento gradino per gradino
- tipi di chaining (retrogrado, anterogrado e compito intero)
Breve Test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte all’acquisizione di nuove abilità
- programmi di rinforzamento
- tipi di rinforzo
- principi metodologici per applicare i rinforzatori in maniera corretta
- perché bisogna passare progressivamente al rinforzo intermittente
- programma di rinforzamento continuo e intermittente (vantaggi di quello intermittente)
- programma intermittente a rapporto (fisso e variabile)
- programma intermittente ad intervallo (fisso e variabile)
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- quando parlare di apprendimento (mantenimento e generalizzazione)
- studio di tecniche specifiche per i processi di generalizzazione degli apprendimenti
- revisione della letteratura sul tema da parte di Stokes e Bear (1977)
- strategie per favorire la generalizzazione (estendere training ad altri contesti, utilizzare rinforzatori naturali, utilizzare programmi di rinforzamento intermittente)
- la contrattazione delle contingenze e il contratto educativo (regole)
- tipi possibili di contratto
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte all’acquisizione di nuove abilità
- tecniche di decrescimento aversive e non aversive
- rinforzamento differenziale (DRI – DRA – DRO – DRL)
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte alla diminuzione dei comportamenti problematici
- distinzione tra tecniche aversive e non aversive
- tecnica dell’estinzione (procedura reattiva)
- tecnica di tipo reattivo che richiede un’analisi adeguata del rinforzatore del comportamento (da cui derivano diverse tecniche di implementazione)
- indicazioni per l’utilizzo corretto dell’Estinzione
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- tecniche comportamentali di modificazione del comportamento e strategie volte alla diminuzione dei comportamenti problematici
- tecniche aversive
- punizione positiva e punizione negativa
- time-out da esclusione e da non esclusione
- fattori da considerare per l’efficacia del time out
- la restrizione fisica
Breve test di apprendimento
Nel quarto e ultimo modulo sarà approfondita la tecnica della costruzione delle Storie sociali,intesa come tecnica di gestione del comportamento problema nel bambino con difficoltà cognitive o di comunicazione; verrà infine riportato un caso pratico.
Argomenti della videolezione:
- le storie sociali (cosa sono)
- obiettivi
- argomenti possibili da trattare tramite le storie sociali
- aspetti da ricordare in tutta la costruzione della storia sociale
- frasi descrittive
- prospettiche e direttive
- proporzione per combinare le 3 tipologie di frasi
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- le storie sociali (cosa sono)
- proporzione per combinare le 3 tipologie di frasi (descrittive, prospettiche e direttive)
- elementi da tenere sempre a mente prima della costruzione di una Storia Sociale (proporzione frasi, obiettivo, raccogliere informazioni)
- come costruire una storia sociale: tema della storia (se generale o specifico e come leggerla)
- unico argomento
- somiglianza del personaggio principale al bambino
- creazione di un piccolo libro al quale il bambino possa accedere
- utilizzare sempre termini e atmosfere positive
- coinvolgimento delle persone che rappresentano i personaggi della storia
- valutazione preliminare dello stato emotivo del bambino
- timing (processi ritentivi)
Breve test di apprendimento
Argomenti della videolezione:
- le storie sociali (cosa sono e obiettivo)
- elementi da tenere sempre a mente prima della costruzione di una Storia Sociale (proporzione frasi, obiettivo, raccogliere informazioni)
- come costruire una storia sociale (riassunto elementi della lezione precedente)
- possibilità di creare storie diverse per esigenze diverse
- possibilità di chiedere al bambino stesso di raccontare una storia
- perché e quando costruire un’altra storia o modificare quella precedente
- come presentare al bambino una storia sociale
- Un caso di Storia sociale
Breve test di apprendimento
Test di apprendimento conclusivo
Bibliografia del materiale utilizzato nel corso.
Destinatari
Il corso è rivolto a psicologi, medici, psicoterapeuti, insegnanti, anche in formazione, ed in generale a tutti i professionisti impegnati nella gestione delle difficoltà comportamentali di bambini con deficit cognitivi e di comunicazione.
Attestato e benefit
A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato al partecipante un attestato di formazione.
Procedura di iscrizione
Per iscriversi ai corsi basta cliccare sul pulsante “Aggiungi al Carrello” sia per acquistare un solo corso sia per l’acquisto di più corsi (soluzione più conveniente).
Una volta definiti i tuoi corsi di interesse, potrai acquistarli con Carta di Credito/Paypal (senza costi aggiuntivi) oppure con Bonifico Bancario (in caso di pagamento con Bonifico Bancario il corso sarà disponibile solo dopo avvenuto accredito presso la nostra Banca, in genere dai 3/5 giorni lavorativi).
Se vuoi dilazionare il pagamento puoi scegliere la soluzione di pagamento SCALAPAY che ti permette di pagare in tre rate mensili di pari importo, senza costi aggiuntivi.
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Modalità di accesso e utilizzo
Il corso online è fruibile sulla nostra piattaforma attraverso tutti i dispositivi: smartphone, tablet e pc collegati ad internet. L’accesso è sempre disponibile (24/24) e con durata illimitata.
Per accedere al corso, una volta acquistato (vedi modalità di iscrizione) basta cliccare sulla scritta in alto del sito “Accedi”.
Accedendo all’Area Utente con PC/Notebook o Tablet il pulsante “Accedi” è in alto a destra, come nell’immagine qui disponibile.
Se accediamo all’Area Utente da Smartphone, il pulsante “Accedi” è nella voce di menù a destra; occorre cliccare quindi l’icona del menù (cerchiata in rosso nell’immagine qui sotto) per visualizzarlo.
Si accede quindi al proprio account (usando le credenziali di registrazione) dove è disponibile l’accesso al corso online scelto, nella sezione “PROSPETTO CORSI” evidenziata in rosso nell’immagine qui sotto.
Domande più frequenti
DOMANDE GENERALI
1 – A CHI SONO RIVOLTI I CORSI?
Sul sito è possibile iscriversi a molteplici corsi, alcuni sono accessibili a diverse categorie, professionali e non, altri sono riservati a specifiche categorie professionali. In quest’ultimo caso i destinatari sono specificati nella presentazione di ciascun corso.
2 – PERCHE’ NON POSSO ISCRIVERMI A TUTTI I CORSI?
Alcuni dei corsi disponibili sono riservati a determinate categorie professionali, come psicologi o medici; il limite è dovuto alla legge, ma anche alla serietà dell’azienda che offre seriamente e in trasparenza la giusta formazione a chi può giovarne. Partecipare ad un corso di formazione riservato ad una categoria professionale specifica, senza farne parte, non apporterebbe alcuna crescita personale né professionale, non ti sarebbe utile in alcun modo.
DOMANDE SUI DOCUMENTI DI SPESA
3 – POSSO SCARICARE L’IVA?
Al momento dell’iscrizione potrai conoscere il costo del corso e se questo è comprensivo di IVA oppure ne è esente. L’IVA è una tassa scaricabile in relazione alla propria posizione fiscale, quindi dovrai rivolgerti ad un tuo consulente per capire se puoi recuperare questa spesa. Ad ogni modo, avrai sempre la fattura che documenta la spesa sostenuta e, sempre in relazione alla tua posizione fiscale, potrai scaricarla come spesa per la formazione e l’aggiornamento.
4 – QUANDO RICEVERO’ LA FATTURA O LA RICEVUTA FISCALE?
L’ufficio amministrativo di IGEA emette le fatture e le ricevute fiscali entro il mese solare in cui hai effettuato il pagamento. Troverai la tua fattura/ricevuta fiscale nella tua AREA UTENTE, a cui potrai accedere in qualunque momento utilizzando i dati di accesso registrati quando ti sei iscritto (mail e password).
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