CORSO ONLINE: Il Disegno Dei Bambini – Un Viaggio Nel Mondo Interiore Del Bambino

Il modulo di introduzione al corso definisce e contestualizza il “disegno libero” del bambino come un gioco; introduce inoltre il meccanismo inconscio di “proiezione”, ovvero il principio su cui si basa la lettura del disegno come comunicazione da parte del bambino del suo mondo interiore.

La seconda lezione illustra gradualmente come procedere nella lettura dei disegni liberi dei bambini; avvalendosi di alcuni esempi si definiscono e i diversi indici di lettura e si delinea il metodo di lettura.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

La terza lezione è dedicata all’utilizzo del colore nei disegni; si è scelto di dedicare una lezione specifica ai colori, in quanto pur essendo un “indice di lettura”, la comprensione del significato psicologico richiede un’attenzione specifica. In primo luogo si definisce il modo in cui il bambino sceglie e utilizza i colori, in secondo luogo si approfondisce il significato psicologico attribuibile ai singoli colori.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

Nella quarta lezione si affronta l’importanza della conoscenza dello sviluppo della capacità grafico-pittorica del bambino, considerata universale, per la lettura del disegno del bambino. Da questa quarta lezione fino alla nona il corso prosegue delineando le diverse fasi di sviluppo dell’abilità grafico-pittorica. In particolare, oggetto di questa lezione è la prima fase dello sviluppo, in cui i disegni dei bambini sono scarabocchi, chiamata appunto fase dello “scarabocchio disordinato”.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

La quinta lezione prosegue con la seconda tappa di sviluppo della capacità grafico-pittorica, che vede un’evoluzione dello scarabocchio, chiamata appunto “scarabocchio controllato”.

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Nella sesta lezione si approfondisce il terzo stadio di sviluppo dell’abilità grafico-pittorica, lo “stadio delle forme”, in cui il bambino inizia a disegnare delle prime forme e in cui, grazie all’interazione con l’altro, e in particolare con l’adulto, queste forme assumeranno gradualmente un significato simbolico condiviso.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

La presente lezione approfondisce il quarto stadio di sviluppo dell’abilità grafico-pittorica, lo stadio pre-schematico.

È in questa fase di sviluppo che compare la prima espressione grafica della figura umana, il disegno assolutamente più prodotto dai bambini; il primo omino disegnato dal bambino è il “cefalopode”, comunemente detto “omino testone”.

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La lezione affronta il quinto stadio di sviluppo della capacità grafico-pittorica, lo stadio schematico, in cui troviamo la comparsa della linea di base e possiamo riconoscere nei disegni del bambino schemi grafici ben definiti; è questa inoltre la fase in cui si assiste ad un cambiamento nella scelta dei colori. Particolare attenzione viene data al “realismo cognitivo” e al significato psicologico delle trasparenze nei disegni.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

La lezione conclude gli stadi di sviluppo della capacità grafico-pittorica nel bambino, parlando dello “stadio visivo“, in cui il bambino tende a rappresentare sempre di più nei suoi disegni la realtà visivo-fenomenica.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

La presente lezione illustra nei dettagli la lettura del disegno della figura umana. Disegnando l’omino, il bambino ci comunica sia la sua conoscenza dello schema corporeo sia l’immagine corporea interiorizzata.

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L’undicesima lezione descrive la lettura del disegno della famiglia: verranno presi in considerazione, oltre agli indici di lettura della figura umana per ogni singolo personaggio, anche gli indici di lettura “relazionali”, imparando così a leggere nel disegno la “famiglia interiorizzata” del bambino-disegnatore.

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Dopo una descrizione delle parti che compongono la figura dell’albero, mostrando il parallelismo con lo schema corporeo della figura umana, la lezione approfondisce il significato simbolico degli elementi accessori, che possono essere quindi rappresentati o anche mancare senza che la figura dell’albero sia considerata incompleta, come i frutti, i fiori, una tana disegnata nel tronco o il nido sui rami.

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La lezione mostra come il disegno della casa sia una rappresentazione, più indiretta rispetto al disegno della famiglia, del vissuto del bambino in relazione alla sua famiglia: disegnando la casa il bambino proietta sul foglio sia il suo modo di vivere la famiglia, sia il modo in cui “ai suoi occhi” la famiglia vive nella società circostante. Vengono approfonditi in particolare elementi quali: porta, finestre, comignolo, balconi, recinto, strada, presenza di elementi aggiuntivi.

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Gli animali sono tra i disegni più comuni dei bambini; li troviamo inseriti nei disegni con altre figure, ad esempio di figure umane o paesaggi, oppure come rappresentazione esclusiva. Diversi sono i significati psicologici che di volta in volta possiamo leggere nel disegno di un animale. Nel dettaglio, la lezione approfondisce il significato simbolico degli animali più comunemente rappresentati, come cane, gatto, cavallo e tanti altri.

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La lezione illustra il significato simbolico che possiamo riconoscere nei disegni delle più comuni figure meccaniche, come la macchina, la moto, la barca, l’aereo, il carro armato, i robot e le figure spaziali.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

Nella conclusione del corso si ripercorrono brevemente tutti gli argomenti affrontati, ripresentando in modo schematico gli step di lettura del disegno libero del bambino. Si ricorda inoltre quali sono i contesti in cui il disegno possa essere un valido strumento di comunicazione con il bambino.

Breve test di apprendimento relativo alla lezione seguita

Il corso prevede l’elaborazione e lo studio degli argomenti in programma; il tempo di lavoro individuale stimato sul materiale a disposizione è di 10 ore (calcolo orario fonte: http://www.provider-ecm.it/corsi_fad/ecm) Download: - Slide del corso - Materiale didattico