La progettazione della casa d’amore (Parte 2)
a cura dell’Arch. Flavia Fazio
La neuroarchitettura nasce circa 25 anni fa dal neuroscienziato Fred Gage che individua e scopre che il cervello e i nostri comportamenti sono influenzati a livello biochimico dall’ambiente in cui ci troviamo. Rientra nella categoria dell’architettura curativa e psicologica dove si studia e si progettano spazi e ambienti attenti alle esigenze dell’individuo. Il tema della neuroarchitettura fu sviluppata e studiata anche dall’esperienza del virologo Jonas Salk, che dopo aver fatto un viaggio di riposo dalle sue ricerche in un convento adornato da imponenti affreschi che gli diedero un forte senso di benessere e di energia. Al rientro dal viaggio, riuscì a completare le sue ricerche e scoprire il vaccino contro la poliomelite. Questo percorso di studio sulla neuroarchitettura spiega come l’architettura influisce sulle emozioni e si vogliono chiarire i punti necessari nella progettazione della prima casa per una coppia. Individuando step by step i processi e i dettagli per realizzare la casa dei sogni. La casa coniugale è l’estensione dell’amore di una coppia e diventa luogo di evoluzione con la coppia stessa che cresce come una famiglia. Inoltre si affronta il tema della policromia architettonica ideata dal famoso architetto Le Corbusier dove studia e definisce 63 tonalità di colore creando un sistema di combinazioni e tonalità di colore per la progettazione del colore in architettura, servendo di sempre di studi basati influenza dei colori nella mente umana.
Studi hanno rivelato che l’architettura cromatica nel progettare e pensare gli spazi incida significativamente nella mente e nel rapporto in una coppia. Questo sistema di policromia architettonica, studiata dall’illustre Le Corbusier, aiuta nella creazione dei luoghi d’amore. Infatti è fondamentale che anche in uno spazio creato per due persone, sia necessario mantenere anche l’individualità di ognuno ponendo come base l’amore per se stessi e l’amore verso l’altro. La cura degli interni e la costruzione di luoghi nuovi e modulari, in armonia con chi vive la casa è fondamentale. La casa è in evoluzione con la coppia è si trasforma in base alle esigenze richieste nel tempo.
Le coppie che pongono l’attenzione nella progettazione curata della propria casa familiare migliorano la loro emotività e il loro benessere contribuendo alla crescita della propria relazione. L’attenzione posta non solo nella scelta del design interno ma anche nei dettagli cromatici e compositivi dei luoghi.
1. La Neuroarchitettura
La neuroarchitettura è un campo interdisciplinare che esplora l’interazione tra architettura, ambiente costruito e cervello umano. Cerca di comprendere come la progettazione degli spazi influisce sui processi cognitivi, sulle emozioni e sul benessere generale (Vattano, 2015).
La neuroarchitettura prevede la collaborazione tra architetti, neuroscienziati, psicologi e altri esperti per acquisire una comprensione olistica dell’impatto dell’ambiente costruito sul cervello e sul comportamento. Le intuizioni della neuroarchitettura possono informare la progettazione di spazi che promuovono la salute, il benessere e il funzionamento ottimale per i loro occupanti.
Fred H. Gage è un rinomato neuroscienziato, noto per le sue ricerche rivoluzionarie sulla neurogenesi, il processo mediante il quale vengono generati nuovi neuroni nel cervello adulto. Il suo lavoro si concentra nello studio di una progettazione curativa per innalzare il benessere degli inquilini della casa.
La neuroarchitettura è un campo che esplora l’interazione tra l’ambiente costruito e il cervello umano, indagando come la progettazione architettonica possa influenzare i processi cognitivi, le emozioni e il benessere.
2. Passi step by step per realizzare la prima casa d’amore
La progettazione della prima casa è un processo emozionante ma complesso che coinvolge diverse fasi e decisioni cruciali. Fasi importanti da considerare per la progettazione della propria casa sono:
- Definire le proprie esigenze e desideri. Ad esempio fare una lista delle proprie esigenze di base (numero di camere da letto, bagni, spazi comuni) e dei desideri (elementi di design, caratteristiche specifiche).
- Determinare il budget. Stabilire un budget realistico per la costruzione della casa.
- Scegliere il terreno. La posizione è fondamentale. Valuta attentamente la zona in cui vuoi costruire la casa. Considera fattori come la vicinanza a servizi, scuole, luoghi di lavoro e la qualità dell’ambiente circostante, facendoti anche aiutare da un professionista. L’orientamento della casa è un fattore importante per la creazione di un’architettura sostenibile e ambientale.
- Collaborare con un professionista. Coinvolgi un architetto o un progettista per tradurre le tue idee in un piano pratico. Un professionista può aiutarti a ottimizzare lo spazio e garantire la sicurezza strutturale.
- Pianificare gli spazi. La progettazione degli spazi interni in base alle tue esigenze e preferenze. Presta attenzione alla funzionalità e alla flessibilità degli spazi, tenendo conto delle future esigenze familiari.
- Considerare elementi sostenibili e di risparmio energetico. Considerare l’integrazione di elementi sostenibili e di risparmio energetico nella progettazione, come l’orientamento solare, l’isolamento termico, l’uso di materiali ecologici e l’efficienza energetica degli impianti.
- Approvazioni e permessi. Verificare con l’aiuto del professionista i requisiti normativi locali assicurandosi di ottenere tutti i permessi necessari prima di iniziare la costruzione.
- Scegliere i materiali e gli elementi di finitura. Selezionare i materiali di costruzione di alta qualità e elementi di finitura che riflettano il tuo stile personale.
- Pianificare un giardino o spazi esterni. Non trascurare il design degli spazi esterni. Pianifica il giardino, il patio o la terrazza in modo da creare un ambiente esterno accogliente e funzionale.
- Costruzione e gestione del progetto. Durante la costruzione, è necessario mantenere sempre una comunicazione regolare con il team di costruzione e il professionista.
- Arredamento e personalizzazione. Una volta completata la costruzione, personalizza la casa con il proprio tocco personale. Crea uno spazio che rifletta il tuo stile di vita e le tue preferenze.
Ricorda che la progettazione di una casa è un processo unico e soggettivo. Collaborare con professionisti qualificati e pianificare attentamente ogni fase può contribuire a garantire la realizzazione della casa dei tuoi sogni.
2.1 La policromia architettonica di Le Corbusier
La “policromia architettonica” di Le Corbusier si riferisce all’uso del colore nell’architettura da parte dell’architetto svizzero-francese Charles-Édouard Jeanneret-Gris, meglio conosciuto come Le Corbusier. Le Corbusier è stato un pioniere del movimento modernista e ha influenzato in modo significativo l’architettura del XX secolo. Il suo approccio all’uso del colore era parte integrante della sua visione complessiva del design architettonico.
Le Corbusier credeva nell’uso di colori puri e chiari, spesso ispirati ai principi del Purismo, un movimento artistico del quale faceva parte. I colori principali erano il bianco, il nero, il grigio e diverse tonalità di azzurro.
Le Corbusier integrava il colore direttamente nei materiali di costruzione, come il cemento e la muratura. Ad esempio, le superfici in calcestruzzo erano spesso colorate con pigmenti per ottenere una tonalità specifica.
Nel 1931, Le Corbusier sviluppò un sistema di colori chiamato “La Polychromie Architecturale”, che era un approccio sistematico all’uso del colore nei suoi edifici. Questo sistema assegnava colori specifici a elementi architettonici come pareti, porte, finestre e persiane. Le Corbusier attribuiva significati simbolici ai colori e collegava il loro uso alla funzione degli spazi. Ad esempio, usava colori vivaci per gli spazi comuni e colori più sobri per le camere private. La sua concezione di “facciata libera” includeva l’uso del colore per evidenziare e distinguere i diversi piani ed elementi strutturali di un edificio. Le Corbusier era profondamente coinvolto nelle arti visive e nel design dei mobili. La sua policromia architettonica era influenzata dalle sue esperienze nell’arte e dal desiderio di creare armonia visiva negli spazi.
Oltre all’uso di colori, Le Corbusier impiegava anche contrasti tra diversi materiali e texture per creare interessanti giochi di luce e ombre. L’approccio di Le Corbusier alla policromia architettonica ha avuto un impatto duraturo sull’architettura moderna e ha influenzato il modo in cui gli architetti utilizzano e utilizzano il colore nella progettazione degli edifici. La sua attenzione all’armonia e alla simbologia dei colori ha contribuito a definire un’estetica distintiva nel contesto del movimento modernista (Rossi, 1931).
2.2 Le cinque funzioni della casa
Lo psicoanalista Alberto Eiguer, autore de “L’inconscio della casa”, ha individuato cinque funzioni che la casa dovrebbe svolgere (Eiguer, 2007) :
1. Le mura che differenziano l’interno dall’esterno e che crea un clima di intimità. La nostra casa ci protegge da quello che c’è fuori, che potrebbe essere cattivo, e ci permette di vivere ciò che è dentro, che dovrebbe essere buono, eliminando ogni rischio.
2. Identificazione. La casa è una rappresentazione di noi stessi e noi ci riconosciamo in essa. Investiamo molto nella nostra casa, nel suo aspetto e nella sua funzionalità. La casa diventa dunque una rappresentazione più grande di noi stessi e delle nostre caratteristiche.
3. Continuità storica, ovvero, dove la memoria è un filo che lega i membri. La casa trasmette la memoria familiare, spesso viene data dai padri ai figli o viene ereditata, acquisendo così un valore che va oltre a quello economico. All’ interno della casa inoltre ci possono essere numerosi oggetti di non apparente utilità, ma che esercitano una funziona di legante tra il presente e il passato.
4. Creatrice degli spazi. La casa ci permette di avere degli spazi nei quali possiamo esprimerci e possiamo essere creativi senza che nessun altro possa porci dei limiti.
5. Estetica, ovvero, l’ armonia delle forme. Poiché siamo i creatori dei nostri spazi all’ interno della casa, definiamo noi l’armonia in essa e decidiamo noi dove sistemare il tavolo o il divano, la scrivania o il letto, a seconda dei nostri personali gusti.
3. Come progettare una casa moderna
L’architettura moderna si distingue per la sua funzionalità, l’uso di materiali innovativi, la semplicità delle forme e la ricerca di soluzioni creative ed efficienti. L’architettura sta prendendo sempre più vie sostenibili e tecnologiche.
Gli edifici moderni spesso presentano forme geometriche semplici come cubi, rettangoli e linee pulite evitando gli ornamenti superflui. Inoltre, vengono usati materiali innovativi e sostenibili.
Nella progettazione moderna della casa l’uso esteso di finestre e vetrate è comune per creare una sensazione di apertura e connessione tra gli spazi interni ed esterni. Ciò consente una maggiore entrate di luce naturale. Altra caratteristica sono gli spazi, infatti, sono progettati in modo funzionale, rispondendo alle esigenze degli abitanti.
La disposizione degli spazi in piani aperti è comune, eliminando le pareti divisorie in modo da creare ambienti più ampi e flessibili e più luminosi. L’architettura moderna sposa soluzioni innovative come l’architettura green, sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti e tecnologie intelligenti, come ad esempio la progettazione della casa domotica.
La sostenibilità è un tema importante al giorno d’oggi e anche nella progettazione di una casa è molto importante. Si cerca di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di tecnologie verdi, l’efficienza energetica e l’integrazione con l’ambiente circostante. L’arredamento interno della casa è progettato in modo integrato con l’architettura, con arredi moderni e minimalisti che riflettono l’estetica complessiva.
L’architettura moderna può cercare di creare un forte collegamento con la natura circostante, sia attraverso la progettazione degli spazi esterni che attraverso l’uso di elementi naturali nei materiali.
La progettazione moderna della casa è diversificata e può assumere molte forme, in quanto gli architetti moderni sperimentano spesso con nuovi concetti e rispondono alle esigenze e alle tendenze della loro epoca.
Conclusioni
La creazione della prima casa nasce dall’amore di due persone. Questo porta a studiare luoghi dove si rispetti sia l’individualità che la coppia unita. Bisogna quindi aver un’idea chiara degli step da fare per creare il proprio nido d’amore ma soprattutto la conoscenza di una progettazione mirata per aumentare iol benessere psicologico e migliorare la qualità di vita di entrambi.
Bibliografia e sitografia
- Saggio: Gaston Bachelard, (1957). ‘’ La poetica dello spazio’’.
- Recensione: Vattano, S. (2015). ‘’Harry Francis Mallgrave: L’empatia degli spazi. Architettura e neuroscienze’’. TECHNE – Journal of Technology for Architecture and Environment, (10), 272–274.
- Alberto Eiguer, Borla, (2007). ‘’L’inconscio della casa’’.
- Michela Rossi, ‘’Le Corbusier e la “Polychromie Architecturale” (1931), Maggioli Editore.
- https://www.schiavispa.it/blog/speciale-coppia/convivenza-limportanza-degli-spazi-personali-nella-vita-di-coppia/
- https://www.neurowebcopywriting.com/introduzione-neuroarchitettura/