I nemici dello Sport: Il Drop-out
Il fenomeno del Drop-out, fa riferimento al precoce abbandono dello Sport da parte degli atleti, soprattutto in giovane età.
Quali sarebbero i motivi dell’abbandono precoce dell’attività sportiva?
- Esperienze e relazioni sociali negative con l’allenatore. Quando il rapporto atleta-allenatore non è soddisfacente, esso sarebbe la causa più decisiva dell’abbandono sportivo.
- Esperienze e relazioni sociali negative con il gruppo. Negli Sport di squadra risulterebbe fondamentale la coesione tra i membri del gruppo, inoltre l’appartenenza ad un gruppo sarebbe un elemento importantissimo in adolescenza;
- Assenza di successi. Se le aspettative sono ripetutamente deluse, lo sport diviene elemento di disappunto e frustrazione;
- Eccessiva ansia pre-agonistica. Alcuni atleti rendono di più nell’allenamento che in gara, soprattutto quando a causa della giovane età, non sempre riescono a gestire adeguatamente il proprio vissuto emotivi;
- Monotonia dell’allenamento. E’ importante che gli obiettivi siano alternativi e diversificati;
- Mancanza di tempo libero. La pratica sportiva ad alti livelli può compromettere la vita sociale dell’atleta che, specie se giovane, potrebbe soffrire molto per ciò;
- Difficoltà scolastiche. Gli impegni sportivi protratti potrebbero interferire con il tempo da dedicare allo studio.
- Assenza di divertimento. Quando lo Sport diviene esclusivamente sinonimo di punteggio alto o raggiungimento della vittoria, si correrebbe il rischio di perdere il piacere del gioco e del divertimento stesso.
- Burn-out. Richieste eccessive legate agli allenamenti e alle competizioni possono condurre l’atleta a sperimentare una condizione di esaurimento psicofisico che potrebbe portarlo alla scelta dell’abbandono della pratica sportiva.
Quali sono i fattori di protezione al Drop-out?
Ambiente circostante stimolante ed incentivante. Le figure di riferimento del giovane (famiglia, allenatore, scuola) dovrebbero essere in grado di motivare il ragazzo alla pratica sportiva, rispettando le sue scelte ed incrementando le sue risorse personali. Lo Sport dovrebbe essere inteso come strumento di sviluppo e crescita, oltre che come fonte di divertimento e gratificazione.
Inoltre è molto importante evitare di assumere un atteggiamento caratterizzato da aspettative troppo elevate, pressioni esagerate, critiche poco costruttive. E’ bene imparare a gratificare i ragazzi per i piccoli successi raggiunti.
Facilitare la creazione di un clima positivo all’interno della squadra, favorendo una gestione costruttiva dei conflitti nel gruppo. E’ importante sviluppare condivisione e la definizione di obiettivi comuni tra i giocatori.
Vedi anche: Lo Sport, il gruppo e lo sviluppo dell’Identità