Grafologia: storia, origini e ambiti applicativi

La grafologia è una disciplina che si occupa di analizzare la scrittura a mano al fine di trarre informazioni sulla personalità e sul carattere della persona che l’ha prodotta.

La sua origine risale all’antichità, ma è a partire dal XIX secolo che la grafologia diventa una disciplina. Uno dei primi a sviluppare un metodo di analisi della scrittura fu il francese Jean-Hippolyte Michon nel 1871. Negli anni successivi, altri studiosi si sono dedicati allo sviluppo di teorie e metodi di analisi della scrittura, come la psicologa svizzera Gertrude Teutsch e l’italiano Camillo Baldi. Nonostante l’interesse e l’utilizzo della grafologia in diversi ambiti, come la selezione del personale e la psichiatria, la sua validità scientifica è ancora oggetto di dibattito

Negli anni successivi, la grafologia ha continuato a evolversi e a svilupparsi come disciplina. Nel XX secolo, numerosi grafologi hanno sviluppato teorie e metodi per l’analisi della scrittura, alcuni dei quali ancora in uso oggi. Ad esempio, nel 1921, l’americano Milton Bunker introdusse l’analisi della forma delle lettere, che si concentra sulla forma, la dimensione e l’orientamento delle singole lettere all’interno di una parola.

Nel corso degli anni, la grafologia è stata utilizzata in molteplici ambiti. Tuttavia, nonostante l’interesse e l’utilizzo della grafologia, la sua validità scientifica è ancora oggetto di dibattito tra esperti e ricercatori.

Cos’è la Grafologia

La grafologia è dunque una disciplina che ha come focus principale l’analisi della scrittura a mano per poter dedurre la personalità del suo autore. L’assunto di basa è che la scrittura a mano sia un’espressione del modo in cui una persona pensa, sente e si comporta, e che sia quindi possibile utilizzare queste informazioni per comprendere meglio la personalità e il carattere di una persona.

Gli analisti grafologici utilizzano una serie di elementi della scrittura, come la forma delle lettere, la pressione, la velocità e la consistenza. Tuttavia, è importante notare che la validità scientifica della grafologia come strumento di valutazione psicologica è oggetto di dibattito e che la maggior parte degli psicologi e dei ricercatori considera la grafologia come una disciplina non scientifica.

Gli ambiti in cui opera il Grafologo

Per il Grafologo lo studio della scrittura ha il fine di analizzare la personalità e il comportamento dell’individuo che ha prodotta il testo. Essendo la scrittura un atto abituale e involontario, la sua rappresentazione grafica può rivelare molte informazioni sul carattere, lo stato d’animo, il livello culturale e intellettuale della persona che scrive. Questo rende la Grafologia un valido strumento per la psicologia.

La grafologia può essere applicata a diversi ambiti, tra cui: 

• Grafologia nella Scuola e nell’Età Evolutiva: La grafia ha un’importanza cruciale per la diagnosi di eventuali disturbi dell’apprendimento o di altre neuropatologie nell’età prescolare e scolare. La rappresentazione grafica rende più facile identificare i problemi nel bambino, poiché spesso non hanno le capacità linguistiche adeguate per esprimere un disagio, e l’unico modo per esprimere questo malessere è attraverso il canale grafico. Pertanto, l’analisi degli scarabocchi e disegni dei bambini è essenziale per diagnosticare disturbi come la dislessia o la disgrafia. Inoltre, l’analisi grafologica nell’età pre-adolescenziale e adolescenziale può aiutare i giovani a scegliere il percorso di studi futuro, basandosi sulla loro propensione, rilevata dall’analisi della scrittura (intelligenza creativa o attentiva, critica o riproduttiva, rielaborativa o assimilativa, ecc.).

• Orientamento professionale con la grafologia: La grafologia è un utile strumento nelle fasi di selezione del personale, poiché molte aziende oggi hanno nei propri team HR un grafologo per accelerare i colloqui e raccogliere informazioni professionali del candidato. L’analisi della scrittura può aiutare a determinare se un individuo è più adatto per un determinato settore rispetto ad un altro, e quindi aumentare la sicurezza nella scelta del personale.

• Consulenza Familiare con la Grafologia: La grafologia può essere uno strumento utile per la consulenza familiare. Il grafologo può confrontare le scritture di due persone per determinare la loro affinità e identificare eventuali problemi relazionali. La grafologia può anche essere estesa a tutta la famiglia per analizzare e migliorare o mantenere l’armonia all’interno del nucleo familiare.

• La Grafologia Peritale è una disciplina che si utilizza per scoprire la verità dietro documenti scritti che potrebbero essere utilizzati in procedimenti giudiziari o stragiudiziari. Il grafologo analizza il modo in cui un individuo scrive, il dinamismo e la gestualità nella scrittura, per identificare l’autore di lettere anonime minatorie, falsificazioni o altre azioni illegali. Questo metodo, che va oltre il semplice confronto dei caratteri, può essere applicato a una vasta gamma di documenti, tra cui testamenti, firme, sigle e lettere personali. Il grafologo può distinguere tra falsificazione e dissimulazione, identificando tratti che potrebbero sfuggire al dissimulatore. Il grafologo può agire come Consulente Tecnico del Giudice (CTU) o Consulente delle Parti (CTP) e fornire informazioni cruciali per i procedimenti giudiziari e stragiudiziari.

Come si diventa Grafologo

La formazione per diventare Grafologo in Italia può essere intrapresa attraverso diverse opportunità di studio e formazione, come il Master online in Grafologia disponibile qui. Questo tipo di percorso fornisce una formazione completa sui modelli teorici, gli strumenti e le tecniche utilizzate nella grafologia, aiutando gli aspiranti grafologi a crescere sia personalmente che professionalmente. Tale percorso è regolamentato dalla legge 4/2013, che in Italia promuove l’autoregolamentazione volontaria e la qualificazione dell’attività dei professionisti del settore, anche senza l’adesione ad associazioni.

È importante scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze e obiettivi professionali, tenendo in considerazione requisiti di accesso, durata, costi e finalità del programma di formazione.

Per approfondire: Grafologia: cos’è, come funziona e a cosa serve

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