Formazione permanente e lifelong learning

lifelong learning

I concetti di formazione permanente e lifelong learning non sono certo recenti: le prime teorie sull’importanza dell’educazione e dell’aggiornamento per i lavoratori anche in età adulta risalgono, infatti, a oltre un secolo fa. 

Se però, negli anni ‘30 del Novecento, l’attenzione era posta quasi esclusivamente sul corretto “addestramento” degli operai, con il passare del tempo, questo concetto si è evoluto e diffuso e oggi fa riferimento a un nuovo modo di intendere l’apprendimento, con un approccio che integra formazione ed esperienza sul campo.

L’idea di formazione permanente si è affermata soprattutto negli ultimi anni, poiché moltissime persone si sono ritrovate ad affrontare nuove metodologie di lavoro, acquisire nuove competenze o semplicemente inseguire nuovi interessi.

Ma cosa si intende esattamente per “lifelong learning”?

Con questa espressione (o con le forme usate più comunemente in italiano, “formazione permanente”, “apprendimento permanente” o “apprendimento continuo”) si intende quel tipo di educazione, continua e intenzionale, che non si limita alla fase “scolare” dell’individuo, ma lo accompagna per tutta la vita.

Perché è importante la formazione permanente

La formazione permanente è uno strumento centrale nella nostra società, perché consente a un numero sempre maggiore di individui di accedere a sistemi di educazione indipendentemente dall’età, superando anche la tradizionale distinzione tra apprendimento “formale”, “non formale” e “informale”:

  • Con educazione formale si intende l’educazione erogata da personale qualificato e abilitato presso istituzioni ed enti ufficialmente riconosciuti. È strutturata in gradi (scuola primaria, secondaria, università), e al termine del percorso di studio è previsto il rilascio di una certificazione che attesti il possesso di specifiche conoscenze e competenze. Include, inoltre, tutti i programmi di formazione tecnica e professionalizzante.
  • Con educazione non formale ci si riferisce, invece, all’attività educativa che si svolge al di fuori di una scuola o di un ente di formazione. A conclusione del percorso formativo, non è previsto il rilascio di documentazione o certificati di frequenza. Può essere svolta anche in ambito scolastico, ed esempio attraverso la pianificazione e attivazione di progetti extra-curriculari.
  • Con educazione informale, infine, si vuole indicare ogni forma di apprendimento non strutturato e non pianificato, ovvero tutte quelle situazioni in cui un individuo acquisisce nuove conoscenze e competenze attraverso l’esperienza diretta e sul campo. Questo processo può avvenire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo: sul lavoro, in famiglia, online, grazie al confronto con esperti della materia o semplici appassionati. È importante ricordare che l’educazione informale può realizzarsi anche all’interno del contesto scolastico, se opportunamente incoraggiata e sostenuta.

Il concetto del lifelong learning mette in discussione la rigidità di questo sistema, che separa ed eleva l’educazione formale rispetto alle altre, e si fonda sull’idea che l’apprendimento sia essenziale anche -e soprattutto- in età adulta, per rispondere all’esigenza di sviluppare nuove conoscenze, competenze o abilità, per ragioni di natura professionale o personale.

La formazione permanente, infatti, non coinvolge soltanto i professionisti che sono chiamati (per obbligo di legge o necessità) ad aggiornarsi costantemente per poter svolgere la propria attività professionale, ma anche chi è alla ricerca di un impiego o di una maggiore realizzazione di sé.

I motivi per abbracciare il lifelong learning possono essere molteplici: per alcuni, si tratta del desiderio di migliorare la propria competitività all’interno di un’azienda o sul mercato del lavoro; per altri, invece, è più una questione di crescita personale e inclusione sociale (è il caso, ad esempio, dei corsi di lingua italiana rivolti agli stranieri che vivono e lavorano in Italia).

Differenze tra formazione continua e formazione permanente

Formazione continua e formazione permanente sono due espressioni che vengono comunemente utilizzate come sinonimi, per riferirsi indistintamente al “lifelong learning”. In realtà, i due concetti presentano alcune differenze:

  • la formazione continua si rivolge ai lavoratori e mira a promuovere una crescita professionale. Con “formazione continua” ci si riferisce, nello specifico, a corsi e percorsi formativi che vengono finanziati dallo Stato attraverso bandi ed avvisi di partecipazione predisposti dalle Regioni e dalle Province.
  • la formazione permanente, invece, fa riferimento a un concetto più ampio di apprendimento, che coinvolge la sfera personale e sociale dell’individuo e mira a promuovere una crescita a 360°.

Con la prima espressione, quindi, si intende un servizio erogato nell’ambito di un’educazione formale, mentre la seconda fa riferimento a una formazione che integra anche forme di educazione non formale (percorsi di apprendimento che non danno luogo a qualifiche o diplomi ufficiali) e informale (ogni forma di apprendimento acquisito nelle situazioni di vita quotidiana).

Supportare e promuovere la formazione permanente è una delle priorità dell’Unione Europea e dell’Italia, che mira a rafforzare l’offerta formativa per la popolazione adulta, anche oltre i programmi già previsti per la formazione continua (es: sistema di Educazione Continua in Medicina, corsi di formazione e aggiornamento obbligatori per i professionisti).

Lifelong learning con IGEA CPS

Il concetto di lifelong learning è assolutamente centrale nella nostra missione. La nostra proposta formativa, infatti, nasce con l’obiettivo di promuovere il benessere della persona attraverso strumenti di educazione formale rivolti ai professionisti della salute e strumenti informativi rivolti ai cittadini.

Questo duplice focus è rispecchiato nella distinzione tra:

  • corsi “Professional”: corsi di formazione realizzati per un pubblico di esperti del settore, strutturati in fasi di apprendimento e di valutazione, che consentono di ottenere attestati e certificazioni al completamento del corso e/o al superamento di un test finale;
  • corsi “Educational”: seminari e corsi di formazione che non richiedono un’elevata esperienza o educazione formale pregressa e sono pensati per la crescita personale.

Consulta il nostro catalogo di corsi di formazione: https://www.igeacps.it/corso/