DSA e Università: quali sono i diritti degli studenti?

studente universitario

La legge sui disturbi dell’apprendimento n.170 del 2010 tratta i diritti degli studenti: prevede l’inserimento di misure didattiche di aiuto e di valutazione adeguate per i ragazzi con DSA in tutti gli ordini di scuola, Università compresa, sia per i test di ammissione che per gli esami dei corsi di laurea.

Ovviamente ogni Università, in accordo con quanto predisposto dalla legge, ha diritto a predisporre dei propri percorsi burocratici (modulistica, regolamenti, tempistiche) per l’inclusione degli studenti con DSA nei loro Atenei.

VEDI ANCHE: CORSI DI LAUREA

Quali misure dispensative e strumenti compensativi prevede la Legge n.170 del 2010, per gli studenti Universitari?

Durante le prove di ammissione, a seconda dell’università, lo studente con DSA potrà avvalersi di:

  • Tempo aggiuntivo (fino ad un massimo del 30% in più) per lo svolgimento della prova;
  • Calcolatrice e/o;
  • Pc con videoscrittura e correzione ortografica del testo;
  • Lettore per poter leggere le domande del test.

Durante le lezioni, a seconda dell’università, lo studente con DSA potrà avvalersi di:

  • Registratore digitale;
  • PC con correttore ortografico;
  • Testi in formato digitale.
  • Per quanto riguarda lo studio, a seconda dell’università, lo studente con DSA potrà disporre di:
  • Ausili informatici in comodato d’uso;
  • Postazioni informatiche in apposite aule studio;
  • Tutorato didattico, individuale o di gruppo

Per quanto riguarda gli esami, a seconda dell’università, lo studente con DSA potrà disporre di:

  • Verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità;
  • Tempo supplementare negli scritti, fino a un massimo del 30% in più oppure l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare;
  • Valutazioni che tengano conto dei contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia;
  • Uso di PC con correttore ortografico e/o sintesi vocale;
  • Calcolatrice;
  • Altri strumenti tecnologici.

La legge n.170 del 2010, non ha previsto l’utilizzo di mappe, schemi o formulari durante gli esami. Per poterli utilizzare tuttavia, lo studente potrebbe fare riferimento al docente di ciascun corso, che ha la facoltà di concederne l’uso.

Anche per quanto riguarda gli strumenti compensativi e le misure dispensative, è bene che esse vengano concordati con il docente.

Vedi anche: Studenti con DSA: consigli per affrontare l’Università