D.S.A.: Chi è e cosa fa il Tutor dell’apprendimento per studenti con disturbi specifici dell’apprendimento?
“Il problema non è la dislessia, il problema è la disinformazione”, risuonano così le parole di Giacomo Cutrera, ragazzo dislessico, autore del libro “Demone Bianco” (2008) che, sottolinea appunto l’importanza di una conoscenza approfondita per chi si relaziona alla dislessia o comunque ai D.S.A. Per potersi avvicinare al mondo dei D.S.A., è necessario aver sviluppato notevoli competenze professionali, volte a promuovere il benessere dell’individuo affetto da tali disturbi.
Nel corso degli ultimi decenni le diagnosi di D.S.A., nelle sue varie forme, sono notevolmente aumentate; dunque è sempre più frequentemente prevista la figura di un tutor dell’apprendimento che sappia operare nei contesti previsti, con un’adeguata formazione, specifiche strategie didattiche e professionalità; ingredienti essenziali per aiutare un bambino o un ragazzo con disturbo specifico dell’apprendimento.
Occorre annotare che la Legge n. 170 del 2010, riconosce come disturbi specifici di apprendimento (DSA): la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia.
Chi è il Tutor dell’apprendimento per studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.)?
Il Tutor è uno specialista dell’apprendimento che ha acquisito specifiche competenze metodologiche, didattiche e relazionali sui D.S.A.; egli accompagna l’alunno, in modo strutturato e continuativo nel tempo, a percorrere in modo sereno il cammino scolastico, affrontando insieme tutte le difficoltà e le nuove sfide che la scuola può presentare.
Cosa fa? (saper fare, saper essere, saper divenire)
Il Tutor affianca ed aiuta i bambini e/o i ragazzi con D.S.A. ad acquisire un metodo di studio personale ed efficace, utilizzare al meglio gli strumenti compensativi, accrescere la loro autonomia, l’autostima ed il senso di autoefficacia. Ha inoltre un ruolo da mediatore nei rapporti famiglia-scuola. Tali capacità e competenze potranno essere da lui/lei acquisite soltanto mediante la necessaria formazione, acquisita mediante Master o Corsi qualificanti.
Cosa non fa?
Il Tutor non è un insegnante di sostegno, né un semplice aiuto per il doposcuola, né tanto meno potrebbe definirsi tutor un soggetto privo di adeguate competenze per attuare la professione di Tutor dell’apprendimento per studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.
Dove lavora?
Gli ambiti di intervento del Tutor, sono relativi sia ai contesti scolastici che a quelli extra-scolastici, prevalentemente con alunni di scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado.
Breve intervista ad un tutor D.S.A.
“Mi chiamo Anna e da 3 anni sono una Tutor D.S.A.. Dopo una laurea conseguita in Psicologia, in me si è fatto sentire sempre più forte il desiderio di lavorare con i bambini, e quando parlo di bambini mi riferisco a bambini speciali. Bambini spesso emarginati nell’ambiente scolastico poiché non compresi, etichettati come “diversi”, guardati spesso con sgomento dalle famiglie che non riuscendo a capire quale sia il problema, si lasciano andare in preda a mille ansie; genitori stanchi di sentirsi dire: “suo figlio sta bene, è solo molto svogliato”, spaesati e incompresi, come i loro figli. Attualmente seguo 4 bambini con D.S.A.. Ciò che la mia esperienza mi ha insegnato è prima di tutto, che, per lavorare con questi bambini, occorre avere una valida formazione specifica, accompagnata da una profonda sensibilità. Solo grazie a queste due componenti infatti, credo sia possibile entrare in una relazione vera, profonda e sincera. Essere un tutor D.S.A. non è certo un mestiere semplice ma, credo che nulla possa riempire il mio cuore di gioia, come vedere i miei “piccoli campioni” sorridere ogni giorno dei piccoli progressi fatti insieme”.