Cosa sono e cosa studiano le Neuroscienze
L’espressione “neuroscienze” nasce nel 1962, come neologismo ad opera del neurofisiologo americano Francis O. Schmitt. Lo scienziato, infatti, aveva utilizzato per la prima volta questo termine per descrivere il suo programma di ricerca (Neurosciences Research Program) e il suo team multidisciplinare, evidenziando la necessità di unificare sotto una stessa “etichetta” e in uno stesso campo tutte le diverse discipline correlate allo studio del funzionamento cerebrale.
Cosa sono le Neuroscienze
Le neuroscienze sono un insieme di discipline interconnesse e interdipendenti che utilizzano modelli, strumenti e concetti provenienti da un’ampia gamma di campi di studio, anche molto distanti tra loro: matematica, fisica, chimica, nanotecnologie, ingegneria, informatica, psicologia, medicina, biologia, filosofia, ecc.
L’obiettivo primario delle neuroscienze è comprendere la struttura, lo sviluppo e il funzionamento del cervello e del sistema nervoso, attraverso uno studio della sua anatomia e delle connessioni osservabili tra aree cerebrali e comportamenti. Per fare ciò, le neuroscienze si occupano di indagare ciò che accade sia in un sistema nervoso in condizioni di sanità sia in un sistema nervoso che non si “comporta” come previsto, ad esempio a causa di lesioni in particolari aree cerebrali.
Acquisendo una sempre maggiore comprensione di ciò che avviene all’interno del sistema in condizioni di malattie (ad esempio, le malattie neurodegenerative) o di gravi incidenti, infatti, è possibile effettuare trattamenti preventivi rispetto all’insorgere di deficit e disturbi dello sviluppo, psichiatrici e neurologici o elaborare percorsi di cura e interventi riabilitativi sempre più raffinati ed efficaci.
Campi di applicazione delle Neuroscienze
Le neuroscienze rappresentano un ambito di studi estremamente ampio e variegato, che include scienze psicologiche, matematiche, mediche e umanistiche. Ad esempio, alcuni campi di applicazione delle neuroscienze sono:
- Neuropsicologia: studio dell’espressione comportamentale di deficit cerebrali. Nello specifico, il neuropsicologia si occupa della valutazione delle funzioni cognitive, della diagnosi del deficit e del trattamento terapeutico e riabilitativo di pazienti con lesioni cerebrali o malattie a carico del sistema nervoso.
- Neuroscienze cognitive: studio degli aspetti biologici, neurologici e cerebrali coinvolti in funzioni e processi mentali e cognitivi. Le neuroscienze cognitive si occupano, ad esempio, di studiare il funzionamento della memoria, dell’attenzione, della categorizzazione o delle funzioni esecutive (iniziazione, pianificazione, organizzazione e regolamentazione dei comportamenti).
- Neuroscienze affettive: studio dei meccanismi cerebrali e neurali coinvolti nei processi emotivo-affettivi. Nello specifico, le neuroscienze affettive analizzano in che modo l’attivazione cerebrale e nervosa influenzi le reazioni emotive, la regolazione delle emozioni e il senso di motivazione.
- Neurolinguistica: studio dell’interazione tra processi cerebrali e capacità linguistica. La neurolinguistica integra neuroscienze cognitive, linguistica e psicologia dello sviluppo, e si occupa di studiare in che modo gli aspetti anatomo-fisiologici del cervello intervengono sullo sviluppo e sulla capacità di linguaggio, anche in presenza di deficit o lesioni cerebrali.
- Neuroscienze computazionali: anche chiamate neuroscienze teoriche o matematiche, le neuroscienze computazionali si occupano dell’elaborazione e dell’applicazione di modelli matematici per descrivere i principi che governano il funzionamento del cervello e del sistema nervoso.
- Neuroscienze cellulari e molecolari: a livello molecolare, studio dei meccanismi con cui i neuroni si esprimono rispondendo ai segnali molecolari e come gli assoni formano configurazioni complesse di connettività; a livello cellulare, studio dei neuroni, della loro morfologia e della loro fisiologia. In particolare, le neuroscienze cellulari e molecolari indagano i processi con cui i segnali fisiologici ed elettrochimici vengono trasmessi da parte delle neuriti e dei neuroni.
I nostri corsi
All’interno della nostra offerta formativa sono presenti alcuni corsi dedicati all’approfondimento di tematiche legate allo studio e ai campi di applicazione delle neuroscienze.
- Il corso online Il Sonno e i suoi Disturbi – Elementi Neurofisiologici e Clinici, tenuto dalla Psicologa ??Maria Rosaria Mottola, illustra i meccanismi essenziali, i comportamenti e le strutture cerebrali implicate nel controllo del ciclo sonno-veglia. Il corso presenta, inoltre, le cause, i sintomi, le caratteristiche cliniche e le conseguenze neurocognitive e psicologiche dei diversi disturbi del sonno.
- Il corso online La Neuropsicologia dei Lobi Frontali. Sindromi Disesecutive e Disturbi del Comportamento, tenuto dalla Psicologa e Psicoterapeuta Mariachiara Di Francesco, ha l’obiettivo di fornire conoscenze specifiche e approfondite in campo neuropsicologico e far apprendere in che modo condurre una valutazione e mettere in atto un trattamento riabilitativo.
Le prime due parti del corso trattano dell’anatomia del cervello, dei principali sistemi di controllo del comportamento e i principali circuiti frontocorticali e fronto-sotto-corticali, e dei disturbi a essi correlati. La terza parte approfondisce i disturbi esecutivi e comportamentali di origine frontale, mentre la quarta parte è interamente dedicata agli interventi riabilitativi. - Il corso online La valutazione dell’efficienza cognitiva generale, tenuto dalla Psicologa e Psicoterapeuta Mariachiara Di Francesco, intende fornire specifiche conoscenze nell’ambito della valutazione neuropsicologica e dell’efficienza cognitiva generale nell’adulto. L’obiettivo del corso è quello di trasmettere conoscenze e capacità che permettano di somministrare con familiarità i tre test maggiormente utilizzati in ambito clinico per valutare lo stato cognitivo generale, effettuare la correzione degli stessi e occuparsi della fase di restituzione.