COSA FA IL TUTOR DELL’APPRENDIMENTO IN MATEMATICA
Il tutor dell’apprendimento in matematica dovrebbe sapere come comportarsi a seconda se si trova davanti a uno studente con discalculia o con difficoltà di apprendimento.
La prima cosa che dovrebbe fare è osservare lo studente e farne una valutazione, per capire quali sono i suoi punti di forza e punti di debolezza e come può intervenire. A questo proposito potrebbe essere utile parlare con lo studente, chiedergli cosa gli piace della matematica e cosa non gli piace.
È importante che lo studente motivi le sue risposte. Si può chiedere allo studente di svolgere degli esercizi o controllare il suo quaderno così da farsi un’idea delle sue difficoltà. Altro aspetto importantissimo è andare a leggere la diagnosi di DSA e il piano didattico personalizzato redatto dalla scuola. È opportuno usare gli strumenti compensativi che vengono suggeriti nel PDP e seguire le indicazioni dell’insegnante curricolare. Chiaramente sarà premura del tutor ascoltare il parere dei genitori, farsi raccontare la storia scolastica del ragazzo e, laddove possibile, avere un colloquio con l’insegnante di matematica. A questo punto il tutor sarà pronto per una sua valutazione preliminare. A questo proposito è bene redigere una scheda studente che si condividerà con lo stesso studente e con la sua famiglia. Nella scheda bisognerà indicare gli obiettivi d’apprendimento e le strategie da attuare per raggiungerli. Non è necessario prevedere un limite di tempo, ma è bene verificare il raggiungimento degli obiettivi a distanza di 2-3 mesi.
È molto importante comunicare con lo studente, instaurare un rapporto di empatia e comprensione. Il tutor sarà per lo studente una sorta di “guida” che lo aiuterà a raggiungere gradualmente un certo livello di autonomia. È essenziale il dialogo aperto tra tutor, studente e famiglia. Lo studente deve essere reso partecipe dei suoi obiettivi di apprendimento e, man mano che si notano dei miglioramenti, si potrebbe dare a lui la possibilità di proporre suggerimenti e attività da svolgere. Infatti, tra i vari obiettivi, quello che non deve mai mancare è insegnare allo studente ad avere autostima e ad essere autonomo.
Bibliografia
Aa.Vv. Il manuale per i tutor dell’apprendimento, 2016, Libriliberi
Aa.Vv., Didattica per la discalculia, 2011, Erikson
Pietrobon G., Studio efficace per ragazzi con DSA, 2013, Erikson
Zan R., Avere successo in matematica, 2017, Utet