Abilitazione Docenti: guida completa alle nuove regole

L’abilitazione all’insegnamento è diventata un requisito essenziale per coloro che aspirano a lavorare come docenti nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Con l’entrata in vigore della riforma del reclutamento del personale docente, il conseguimento dell’abilitazione è necessario sia per accedere alla Prima Fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sia per partecipare ai futuri concorsi scolastici.

La fase transitoria si è conclusa il 31 dicembre 2024, e dal 1° gennaio 2025, l’abilitazione è un requisito imprescindibile per i concorsi nella scuola secondaria.

Come Ottenere l’Abilitazione all’Insegnamento?

A partire dal 2024, il percorso standard per conseguire l’abilitazione prevede il completamento di 60 CFU in discipline pedagogiche, metodologie didattiche e tirocinio. Tuttavia, in base alla propria esperienza professionale e ai titoli già acquisiti, è possibile accedere a percorsi ridotti.

Validità dei 24 CFU

I 24 CFU, ottenuti entro il 31 ottobre 2022, non sono più sufficienti per l’accesso alla Seconda Fascia delle GPS né per partecipare ai concorsi. Tuttavia, chi ha conseguito questi crediti può utilizzarli per ridurre il percorso previsto dai nuovi 60 CFU, se riconosciuti dall’ateneo di riferimento.

Questo vantaggio riguarda soprattutto i docenti che hanno preso parte ai concorsi previsti dal PNRR.

I Percorsi di Abilitazione: Le Diverse Opzioni

L’abilitazione può essere ottenuta attraverso percorsi formativi che variano in base alla posizione del candidato e alla sua esperienza pregressa. Non tutti i percorsi sono accessibili indiscriminatamente, poiché l’ammissione è regolata da criteri selettivi e da un numero limitato di posti nelle università.

Percorso da 60 CFU

È il percorso standard, disciplinato dal D.Lgs. 59/2017 e dal DPCM del 4 agosto 2023. È destinato a chi intende acquisire l’abilitazione ex novo e prevede un mix di formazione teorica e tirocinio pratico.

Percorso da 30 CFU

Riservato a:

  • Docenti già di ruolo, che vogliono ottenere l’abilitazione per un’altra classe di concorso;
  • Docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque presso istituzioni scolastiche statali o paritarie;
  • Vincitori di concorsi banditi entro il 31 dicembre 2024, che necessitano dell’abilitazione per l’immissione in ruolo.

Percorso da 36 CFU

Questa opzione è destinata ai candidati che hanno già acquisito 24 CFU prima del 31 ottobre 2022 e hanno partecipato ai concorsi precedenti. In questo caso, i CFU richiesti per completare l’abilitazione sono 36, anziché 60.

Costi e Accesso ai Percorsi Abilitanti

L’accesso ai percorsi abilitanti avviene su base selettiva e tiene conto di criteri come il voto di laurea, la presenza di master e dottorati, nonché il possesso di certificazioni linguistiche. Oltre alla selezione, i candidati devono sostenere determinati costi:

Tassa di iscrizione alla selezione: generalmente circa 100 euro;

Costo della formazione: variabile, ma con una base di 2.500 euro.

Chi possiede un titolo valido per più classi di concorso può candidarsi presso più università, ma dovrà pagare le relative spese di iscrizione per ciascuna domanda presentata.

Abilitazione e Inserimento nella Prima Fascia GPS

I docenti che hanno già ottenuto l’abilitazione, o la conseguiranno entro il 2025, dovranno presentare domanda per l’inserimento nelle “fasce aggiuntive” entro giugno 2025. In occasione dell’aggiornamento delle GPS previsto per il 2026, potranno accedere alla Prima Fascia a pieno titolo.

Conclusioni

Con la riforma del reclutamento, il percorso per diventare docente è stato profondamente trasformato. L’abilitazione non è più solo un titolo consigliato, ma un passaggio obbligato per chi desidera lavorare stabilmente nella scuola pubblica. Dal 2025, chiunque voglia partecipare ai concorsi dovrà dimostrare di possedere l’abilitazione, accedendo ai percorsi formativi previsti dalla normativa.

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