LE LINEE GUIDA PER I DSA
Risale al 2010 la Legge nº 170 che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA“.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.
Già la Consensus Conference del 2007 definisce la categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento – convenzionalmente identificata con l’acronimo DSA – identificando come principale caratteristica di definizione di questa “categoria nosografia” la specificità, intesa come un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
In questo senso, il principale criterio necessario per stabilire la diagnosi di DSA è quello della “discrepanza” tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitaria in rapporto alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica).
Dopo oltre 10 anni finalmente a gennaio 2022 l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato le Nuove Linee Guida per i DSA.
Cosa cambia per la diagnosi DSA? Tra gli aspetti di novità per i clinici rientrano una serie di criteri di valutazione dei DSA, raccomandazioni per la diagnosi e indicazioni sui trattamenti più efficaci, che non erano stati strutturati nei precedenti documenti.
Gli innumerevoli studi negli ultimi 10 anni hanno consentito di raccogliere nuove conoscenze scientifiche che hanno portato ad importanti novità sia sul piano clinico che per la comunità scolastica.
Tra le novità introdotte nelle nuove linee guida troviamo:
- Il Disturbo di comprensione della lettura
- DSA negli studenti bilingui
- DSA negli adulti
Inoltre, nelle nuove linee guida troviamo importanti aggiornamenti sulla diagnosi e trattamento dei DSA e su Disgrafia e Discalculia
Il testo completo delle nuove linee guida è disponibile al link qui sotto:
NUOVE LINEE GUIDA SULLA GESTIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO