Gli obiettivi generali di questo corso consistono nel fornire strumenti teorico-pratici di cosa sia la comunicazione aumentativa alternativa nella pratica clinica in riferimento alla trattazione dei principali disturbi del linguaggio (secondo i criteri diagnostici del DSM 5), e di come un intervento ben strutturato di CAA possa contribuire a colmare le lacune linguistiche e comunicative delle persone con bisogni comunicativi speciali.
Questo corso vuole implementare le conoscenze/competenze funzionali all’utilizzo della metodologia della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e delle relative Tecnologie, per sostenere la partecipazione delle persone con difficoltà nell’area della comunicazione.
Gli obiettivi specifici di apprendimento per i partecipanti sono:
l corso affronterà, in modo specifico, il tema dell’utilizzo della comunicazione aumentativa alternativa, nei vari disturbi del linguaggio. La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. In questo corso vedremo quali sono i principali disturbi del linguaggio (acquisiti in seguito a traumi o congeniti), e come, in questi casi specifici, la CAA può compensare il deficit comunicativo ed in quale modo.
Il corso sarà articolato in 3 moduli. Nel primo modulo sarà introdotta la tematica della CAA quale strumento elettivo per i disturbi del linguaggio e della comunicazione. Sempre nel primo modulo, oltre a ripercorrere la nascita e la storia di questo metodo, saranno elencati i diritti fondamentali della comunicazione ed il ruolo fondamentale dell’associazione Isaac Italy, nel radunare tutte le persone interessate e coinvolte nella CAA. Nel secondo modulo saranno trattati i principali disturbi del linguaggio e parallelamente saranno elencati i principali interventi a supporto dei disturbi della comunicazione. Il secondo modulo si concluderà con uno spazio dedicato all’integrazione scolastica di studenti con complessi bisogni educativi. Nel terzo ed ultimo modulo si tratteranno gli strumenti operativi per implementare un intervento di CAA nelle principali disabilità del linguaggio: adulti con disabilità fisiche acquisite-afasia grave e aprassia verbale; CAA per persone con disturbo dello spettro autistico. Si concluderà l’intero corso con una lezione dedicata a strumenti pratici di CAA: PECS e vocas.
MODULO I – INTRODUZIONE AL PERCORSO E AI FONDAMENTI DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA
Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità ha diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita e la CAA ha proprio come obiettivo principale quello di accrescere il livello di partecipazione attiva, dei soggetti con bisogni speciali, permettendo a queste persone di essere protagoniste della propria vita.
ISAAC Italy raduna in Italia le persone interessate e coinvolte nella C.A.A., cioè le persone che utilizzano la Comunicazione Aumentativa ed Alternativa, i loro familiari ed amici, professionisti, tecnici ed aziende che distribuiscono in Italia ausili e materiali per la C.A.A.
MODULO II – INQUADRAMENTO TEORICO DELLA DISABILITA’ DEL LINGUAGGIO
Disturbo del linguaggio e fonetico-fonologico; Disturbo della fluenza e della comunicazione sociale; Disturbo dello spettro autistico e aprassia del linguaggio; Paralisi cerebrale infantile e aprassia del linguaggio.
In questa lezione vedremo in che modo la CAA può costituire una risorsa funzionale per le persone con disabilità dello sviluppo, la disabilità dello sviluppo è un gruppo eterogeneo di condizioni croniche che sono dovute a menomazioni mentali o fisiche che insorgono prima dell’età adulta.
In questa lezione tratteremo i principali approcci educativi riguardanti programmi di CAA per utenti con bisogni comunicativi speciali ed analizzeremo le problematiche ad essi associate.
In questa lezione valuteremo l’efficacia degli interventi a supporto della competenza sociale e linguistica.
In questa lezione parleremo dell’inclusione scolastica dei bambini con bisogni comunicativi speciali con specifico riferimento alla CAA. la Comunicazione Aumentativa e Alternativa, dunque, al pari dei libri in simboli, rappresenta un valido supporto all’inclusione scolastica, perché:
MODULO III – STRUMENTI DI CAA
In questa lezione sarà trattato l’utilizzo della CAA negli adulti con disabilità fisiche acquisite. Una disabilità fisica può derivare da una condizione congenita può essere acquisita dopo la nascita come conseguenza di una malattia o lesione. Le ossa rotte o altri problemi scheletrici anche di qualità come disabilità fisiche.
Sarà trattato l’utilizzo della CAA sia con adulti con afasia (Un disturbo della capacità di comprendere e comunicare (leggere, parlare o scrivere) che deriva da un danno o da una lesione all’area specifica del cervello) che con aprassia verbale dove al paziente viene negata la possibilità di coordinazione dei movimenti della bocca, quindi di articolare correttamente le parole.
In questa lezione parleremo dell’utilizzo della CAA negli adulti con disturbi linguistici degenerativi in comorbidità con disturbi cognitivi.
La CAA per l’autismo è una sorta di tecnica composta da un insieme di semplici simboli, attraverso i quali è possibile gestire al meglio le problematiche di linguaggio di tale patologia. Questa terribile barriera non permette di esprimere i pensieri della mente a voce e allo stesso tempo ostacola la comprensione dei simboli.
I comunicatori con uscita in voce (VOCAs) sono strumenti realizzati per supportare i percorsi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Il metodo PECS è un sistema di comunicazione per scambio di figure ideato da Bondy e Frost che mira ad incrementare le capacità comunicative in bambini non verbali o con capacità comunicative molto ridotte, in particolare affetti da disturbo pervasivo dello sviluppo, attraverso lo scambio di immagini.
OTTIMO CORSO! Docente preparata e lezioni esaustive. Da consigliare.
Mi sono formata con IGEA con altri corsi, Tutor DSA e Assistente Infanzia. Devo confermare la qualità della formazione.