Come (e perché) imparare una lingua straniera

In una società sempre più globalizzata e multiculturale, conoscere almeno una lingua straniera è diventato essenziale, tanto che in Italia l’insegnamento della lingua inglese è previsto per obbligo sin dalla scuola elementare ed è presente attraverso progetti e laboratori anche in molte scuola dell’infanzia.

I vantaggi di conoscere una lingua straniera

Conoscere una o più lingue straniere apre le porte a numerose opportunità di crescita sia personale che professionale. Parlare una lingua straniera significa poter accedere a un numero maggiore di fonti di informazione, avere la possibilità di trascorrere periodi di studio all’estero o lavorare in un contesto internazionale, confrontarsi con culture diverse e coltivare amicizie con persone provenienti da tutto il mondo.

La conoscenza di una lingua straniera rappresenta, quindi, uno strumento essenziale nel bagaglio (e nel CV) di ogni individuo, non solo in quanto “hard skill” particolarmente apprezzata sul posto di lavoro, ma anche in quanto competenza trasversale, appartenente alla sfera delle capacità emotive e relazionali.

Vantaggi per la crescita professionale

Sono sempre di più le aziende italiane che mirano all’internazionalizzazione e necessitano di figure professionali in grado di parlare e comprendere più di una lingua. Per questo motivo, conoscere una lingua straniera è essenziale per ampliare le proprie opportunità durante la ricerca di lavoro e le possibilità di crescita nella propria carriera. 

Inoltre, conseguire una formazione linguistica può aprire le porte dell’insegnamento. Una volta completati gli studi universitari, infatti, è possibile intraprendere la carriera di docente di lingua straniera o di docente CLIL (discipline non linguistiche in lingua straniera) nella scuola secondaria.

Vantaggi per la crescita personale

Attraverso l’apprendimento di una nuova lingua è possibile immergersi in una nuova cultura, comprenderne i valori, studiarne la storia, conoscerne le tradizioni. In questo modo, la conoscenza di una lingua straniera aiuta a sviluppare l’empatia e imparare a mettersi nei panni dell’altro e riconoscere, comprendere e condividere le sue emozioni e il suo modo di pensare. 

Ovviamente, confrontarsi con una nuova lingua rappresenta anche una sfida, soprattutto all’inizio. Ad esempio, scontrandosi con una grammatica e un vocabolario che ancora non si conoscono e padroneggiano può capitare di ritrovarsi a usare perifrasi e giri di parole per comunicare concetti complessi. 

Queste difficoltà, tuttavia, spingono l’individuo a interrogarsi e trovare soluzioni efficaci a problemi come “come posso esprimere un concetto di cui non conosco la traduzione?” oppure “come posso spiegare il significato di una parola intraducibile?”. Così facendo, l’uso di una lingua straniera favorisce lo sviluppo della capacità di problem solving e decision making.

Come imparare una lingua straniera

L’apprendimento di una lingua straniera può avvenire in autonomia, ad esempio utilizzando app, ascoltando musica o guardando film e video nella lingua target, oppure attraverso un percorso di formazione, ad esempio iscrivendosi a corsi di lingua (in presenza o online), frequentando lezioni private con madrelingua o partecipando ad eventi dedicati allo scambio linguistico (come gli aperitivi linguistici, sempre più diffusi anche in Italia).

In entrambi i casi, può essere opportuno mettere in pratica alcuni accorgimenti per migliorare le proprie competenze e non lasciarsi frenare dall’imbarazzo o dalla difficoltà.

1. Partire in piccolo: approcciarsi a una nuova lingua, soprattutto se in età adulta o al di fuori del contesto scolastico, può generare un po’ di apprensione. Bisogna scegliere la modalità di apprendimento, trovare il tempo per fare pratica, imparare una nuova grammatica, un nuovo vocabolario e in alcuni casi anche un nuovo alfabeto. L’importante è non avere fretta, partire con dei piccoli passi ma andare avanti con costanza, senza esagerare e senza stress.

2. Usare la lingua: anche per chi preferisce imparare la lingua da autodidatta, è fondamentale dedicare del tempo alla “pratica” ed esercitarsi con la produzione linguistica (sia scritta che parlata). Il modo migliore per imparare una lingua, infatti, è usarla: usufruire di prodotti e testi in lingua è sicuramente un ottimo punto di partenza, ma è altrettanto importante essere in grado di esprimersi in modo appropriato.

3. Immergersi nella lingua: se si conosce già la lingua quanto basta da conoscerne i principali vocaboli e le strutture grammaticali e sintattiche, una soluzione molto efficace per velocizzare l’apprendimento è “immergersi” completamente nella lingua target: cambiare le impostazioni linguistiche del telefono o del pc, guardare programmi in lingua straniera, ascoltare musica del posto, informarsi sulla cultura e sulla letteratura, stringere amicizia con madrelingua, e così via.
   
4. Metodi innovativi e interattivi: la lingua straniera può essere appresa anche attraverso interessanti piattaforme online con poco sforzo e con un piccolo impegno quotidiano raggiungendo risultati davvero importanti. Tra le varie piattaforme suggeriamo: 17 Minute Languages

I nostri corsi

Grazie alla collaborazione avviata con l’Università Telematica eCampus, IGEA può offrire tre pacchetti di corsi, finalizzati all’ottenimento di una certificazione linguistica in aggiunta al Corso di Perfezionamento CLIL per l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera.

• Il pacchetto CLIL + Certificazione B2 include il corso di perfezionamento CLIL e un corso online di 75 ore finalizzato al conseguimento della certificazione linguistica di livello B2 tramite esame PTE (Pearson Test of English), riconosciuto dal MIUR e utilizzabile al fine di sostenere concorsi.
• Il pacchetto CLIL + Certificazione C1 include il corso di perfezionamento CLIL e un corso online di 75 ore finalizzato al conseguimento della certificazione linguistica di livello C1 tramite esame PTE.
• Il pacchetto CLIL + Certificazione C2 include il corso di perfezionamento CLIL e un corso online di 75 ore finalizzato al conseguimento della certificazione linguistica di livello C2 tramite esame PTE.