Cosa fare dopo la laurea? Consigli per giovani neo-laureati
Sostenere gli ultimi esami, scrivere la tesi, prepararsi alla discussione di laurea … e poi?
Dopo aver conseguito un titolo universitario, può capitare di sentirsi confusi rispetto alla direzione da prendere e perdersi in mezzo alle diverse opzioni che si aprono grazie al diploma di laurea.
Per aiutare i neo-laureati a orientarsi, qui di seguito sono riportate e analizzate le principali strade percorribili una volta concluso un percorso universitario triennale o magistrale.
Cosa fare dopo la Laurea Triennale
Dopo aver concluso il proprio percorso di Laurea Triennale, è possibile accedere al mondo del lavoro o completare e perfezionare la propria formazione, iscrivendosi a un corso di Laurea Magistrale o un corso post-laurea.
- Entrare nel mondo del lavoro: con il diploma di laurea triennale, è possibile accedere a diverse posizioni sia nel settore privato sia tramite concorso pubblico. In entrambi i casi, il primo passo è sicuramente quello di predisporre un Curriculum Vitae chiaro e completo, che valorizzi le proprie esperienze (di studio e, se presenti, di lavoro) e le proprie competenze.
Se non si hanno esperienze lavorative pregresse, è consigliabile illustrare nel dettaglio soprattutto le capacità acquisite grazie al percorso di laurea, sia dal punto di vista “tecnico” (es: esami sostenuti, certificazioni di lingua) sia dal punto di vista delle competenze trasversali (es: capacità di lavorare in gruppo, problem solving).
- Iscriversi a un corso di Laurea Magistrale: per completare la propria formazione, è possibile iscriversi a un corso di Laurea Magistrale, appartenente allo stesso settore della Laurea Triennale o a un settore diverso. Se si intendono proseguire gli studi in un settore diverso dal proprio, oltre ai requisiti di accesso comuni a tutti gli aspiranti studenti (es: accesso a numero programmato, test di verifica), l’iscrizione può essere subordinata al superamento di alcuni esami integrativi, per colmare gli eventuali “debiti” formativi.
I corsi di Laurea Magistrale hanno durata biennale e prevedono l’acquisizione di 120 CFU (crediti formativi universitari).
- Iscriversi a un Master di 1° livello: i master universitari di primo livello sono finalizzati all’apprendimento e all’approfondimento di competenze pratiche e spendibili nel mondo del lavoro. Solitamente, i corsi di master universitario sono promossi in collaborazione con strutture di formazione esterne e aziende, presso cui svolgere un tirocinio curriculare mirato a mettere immediatamente in pratica quanto imparato durante il percorso di formazione.
I Master Universitari di 1° livello hanno, solitamente, durata annuale e prevedono l’acquisizione di 60 CFU. Alcuni corsi possono avere una durata superiore a un anno, ma comunque inferiore ai 24 mesi.
Cosa fare dopo la Laurea Magistrale
Una volta concluso il proprio percorso di formazione universitaria, è possibile accedere al mondo del lavoro, conseguire i 24 CFU per l’insegnamento o proseguire gli studi con un Dottorato di Ricerca o un corso post-laurea.
- Entrare nel mondo del lavoro: il titolo di Laurea Magistrale offre importanti opportunità nel settore privato e in quello pubblico. Anche in questo caso, è essenziale presentare e valorizzare al meglio nella propria candidatura sia le esperienze che le competenze acquisite, soprattutto qualora certificate da enti accreditati e riconosciuti o ottenute grazie ad esperienze di stage, tirocini o periodi di formazione all’estero (es: programma Erasmus).
- Conseguire i 24 CFU per l’insegnamento: una volta ottenuto il titolo di Laurea Magistrale, è possibile accedere tramite concorso pubblico alla professione di insegnante nella scuola secondaria di I e II grado. Per fare ciò, però, è necessario conseguire 24 crediti formativi in specifiche discipline, mirate allo sviluppo di competenze antropo-psico-pedagogiche e all’apprendimento di metodologie e tecnologie della didattica:
M-PED, Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
M-PSI, Psicologia;
M-DEA/01, M-FIL/03, L-ART/08, Antropologia;
M-PED03, M-PED04, Metodologie e tecnologie didattiche.
Affinché siano validi per l’accesso ai Concorsi Scuola, lo studente deve conseguire 6 CFU in almeno tre dei quattro settori scientifico-disciplinari: è possibile, quindi, farsi convalidare fino a 12 CFU in uno stesso SSD, ma gli altri 12 devono essere spartiti fra almeno altri 2 settori.
I 24 CFU possono essere conseguiti in forma curriculare durante il percorso di studi triennale o magistrale, come parte del piano di studi, in forma aggiuntiva durante il percorso di studi, come attività “extra” rispetto al piano di studi o in forma extra-curriculare, dopo il conseguimento della laurea.
- Accedere al Dottorato di Ricerca: il dottorato di ricerca costituisce uno step fondamentale per chi ambisce alla carriera universitaria o a completare i propri studi conducendo studi e ricerche in prima persona. Per accedere ai corsi di Dottorato è necessario superare un concorso, organizzato dalle singole università italiane, che ne stabiliscono in autonomia requisiti e modalità.
I corsi di Dottorato di Ricerca hanno, generalmente, una durata di tre anni accademici e si concludono con la presentazione e discussione di una tesi finale.
- Iscriversi a un Master di 1° o di 2° livello: i Master Universitari di 1° e 2° livello condividono le finalità, la durata annuale e le caratteristiche principali, ma l’accesso a un Master Universitario di 2° livello è consentito esclusivamente agli studenti in possesso di una Laurea Magistrale.
- Iscriversi a una Scuola di Specializzazione: le Scuole di specializzazione sono corsi universitari post-laurea finalizzati alla formazione di specialisti nell’area sanitaria, veterinaria, psicologica, dei beni culturali e delle professioni legali.
Dipendentemente dal settore di riferimento, i corsi di specializzazione possono avere una durata variabile tra i 2 e i 6 anni e prevedono l’acquisizione di 120-360 CFU.
Per valutare le varie opzioni e delineare il proprio percorso, è possibile rivolgersi a un career coach o un consulente di orientamento professionale, in modo da definire con più chiarezza motivazioni e obiettivi e stabilire insieme un piano d’azione per raggiungerli.