Coaching e counseling: qual è la differenza?
Il coaching e il counseling rappresentano degli importanti strumenti di supporto per lo sviluppo personale e professionale, molto conosciuti e diffusi soprattutto oltreoceano.
Anche in Italia, da qualche anno, sempre più persone scelgono di rivolgersi a un coach o a un counselor per intraprendere un percorso di crescita. Tuttavia, spesso può generarsi un po’ di confusione attorno a questo tema e, al netto del fatto che in molti casi sia possibile integrare le due discipline, non sempre è chiaro quale metodo sia più efficace e opportuno rispetto alle proprie esigenze e alla propria situazione specifica.
Quali sono, quindi, le principali differenze tra coaching e counseling e come scegliere il percorso più adatto a sé?
Cos’è il coaching
Il coaching è un’attività mirata allo sviluppo personale, nata in ambito sportivo con l’obiettivo di incrementare le performance degli atleti e, poi, diffusasi anche in altri contesti (salute, lavoro, genitorialità).
I principi teorici del coaching risalgono alla filosofia socratica della “maieutica”, ovvero l’arte di portare alla luce il “lato migliore” dell’allievo attraverso il dialogo. Infatti, la finalità primaria del coaching è quella di incoraggiare e spronare la persona a esprimere appieno le proprie potenzialità, in modo da guidarla nel raggiungimento dei suoi obiettivi (personali, professionali, di studio, sportivi ecc.).
Da questo punto vista, il coaching è un metodo estremamente pratico e orientato all’azione: il coach svolge la funzione di motivatore e facilitatore nel processo di cambiamento, accompagna il suo cliente nella fase di goal setting, stabilisce un piano d’azione, definisce tappe e traguardi, effettua valutazioni ed elabora strategie.
Cos’è il counseling
Il counseling è una forma di supporto rivolta a persone che si trovano in una situazione di difficoltà rispetto alla propria crescita personale. La finalità principale del counseling è creare una relazione di “aiuto all’auto-aiuto”, ovvero portare le persone a sviluppare tutte quelle capacità necessarie ad autogestirsi e affrontare le sfide della vita efficacemente e in autonomia.
Il counselor si occupa, quindi, di sostenere le persone in un processo di auto-consapevolezza e auto-realizzazione. Per questo motivo, un aspetto molto importante del percorso di counseling è rappresentato dallo sviluppo di competenze relative all’intelligenza emotiva, alla mindfulness e all’auto-efficacia.
- Intelligenza emotiva: con questa espressione, si fa riferimento alla capacità di riconoscere e gestire in modo appropriato le emozioni proprie e altrui. Si tratta, quindi, di un insieme di competenze che comprendono la consapevolezza di sé, l’autocontrollo, la motivazione, l’empatia e le abilità relazionali.
- Mindfulness: spesso tradotto in italiano come “consapevolezza”, questo termine indica la capacità di essere presenti nel momento e prestare attenzione al “qui ed ora”, senza lasciarsi trascinare dalle preoccupazioni per il futuro, i rimorsi e rimpianti del passato o le distrazioni momentanee.
- Auto-efficacia: quando si parla di “auto-efficacia”, si intende quella capacità di provare fiducia in se stessi e nelle proprie competenze, conoscenze e abilità, che porta una persona a sentirsi in grado di gestire la propria vita in modo indipendente e autonomo.
Differenze tra coaching e counseling
Il coaching e il counseling condividono, in realtà, un orientamento e uno scopo comune. Entrambi, infatti, si occupano di “tirare fuori” il meglio da una persona, promuovendo un processo di crescita e sviluppo finalizzato alla sua auto-realizzazione.
Tuttavia, quando si parla di coaching si fa riferimento a un’attività più mirata, rivolta all’azione e al raggiungimento di obiettivi. Insieme al suo cliente, il coach definisce strategie, piani d’azione, esercizi, percorsi.
Nel counseling, invece, l’attenzione è incentrata sulla creazione delle condizioni necessarie affinché l’obiettivo diventi, innanzitutto, conoscibile e, in secondo luogo, raggiungibile, abbattendo gli eventuali ostacoli di natura emotiva e psicologica che si frappongono tra la persona e il suo traguardo.
Per questo motivo, il coaching è più indicato in tutti quei casi in cui la persona è già consapevole di cosa desidera ottenere e raggiungere, ma sente il bisogno di una guida e di un supporto per capire come arrivare a tagliare il traguardo. Rivolgersi a un counselor, invece, può rappresentare la soluzione migliore in situazioni di incertezza, in cui è necessario, come prima cosa, entrare in contatto con se stessi e comprendere quali siano, effettivamente, i propri obiettivi e, eventualmente, che cosa impedisca di raggiungerli.
I nostri corsi
Il tema del Coaching e del Life Coaching è al centro di alcuni corsi disponibili sulla nostra piattaforma:
- Il Coaching – Uno strumento per migliorare la vita lavorativa e personale, seminario gratuito online tenuto dalla docente Carla Malinverni, Executive e Team Coach in azienda e Coach per clienti privati, Formatore per nuovi Coach professionisti, Formatore in Comunicazione Nonviolenta e Comunicazione efficace.
Il seminario presenta le peculiarità del metodo di Coaching, esponendo i possibili benefici immediati dell’applicazione del metodo di Coaching nella vita quotidiana, lavorativa e personale.
- Il Coaching – Uno strumento di crescita per il tuo lavoro, corso online tenuto dalla docente Carla Malinverni. Il corso, organizzato in 6 tappe, fornisce spunti di riflessione e strumenti per la propria crescita professionale, tratti dal metodo di Coaching Ontologico. Lo scopo del corso è guidare i partecipanti nella costruzione di un proprio percorso di crescita, partendo dalla definizione dell’obiettivo e arrivando alla stesura del piano d’azione per raggiungerlo, soffermandosi su strumenti quali la visualizzazione, l’individuazione delle opinioni funzionali, la consapevolezza delle emozioni nel cammino verso un cambiamento.
- Master in Life Coaching, master online tenuto dalla docente Carla Malinverni e dai docenti:
Daniela Parena, Coach Professionista AICP e manager in azienda;
Giacomo Asta, Psicologo e Coach.
Il percorso ha lo scopo di dotare l’allievo delle tecniche e degli strumenti di Life Coaching, al fine di erogare efficacemente sessioni di Coaching individuali e/o integrare la metodologia di Coaching nella propria attività. Il Master prevede, inoltre, approfondimenti su temi particolari (Coaching e Didattica, Teen Coaching, Parent Coaching, Casi Scuola tratti dalla professione di Coaching…).
Il master è accreditato per la formazione continua in medicina (ID EVENTO 342988). Il completamento del corso, con il superamento del test finale, dà diritto a 50 crediti ECM per tutti i professionisti sanitari.