Italia, solo un manager su tre è donna
Italia, solo un manager su tre è donna. E guadagna il 33% in meno
Va peggio solo a Cipro e in Ungheria.
Per il resto, l’Italia è il Paese europeo in cui le donne manager sono meno rispetto ai colleghi maschi. E in cui, a parità di mansioni, il divario salariale legato al genere è maggiore. Lo afferma Eurostat che, in occasione dell’8 marzo, ha pubblicato un report dedicato al numero di donne che ricoprono posizioni manageriali. E alla differenza retributiva rispetto ai colleghi di sesso maschile. Due indicatori che piazzano, entrambi, l’Italia al penultimo posto nella classifica europea.
Prima di addentrarsi nei numeri, una precisazione. Per posizione manageriale, l’istituto europeo di statistica si rifà alla definizione adottata dall’Organizzazione internazionale del lavoro, agenzia che fa capo alle Nazioni unite. Considerando cioè come manager una persona che abbia un ruolo dirigenziale in un’azienda con almeno 10 dipendenti. Una posizione occupata in Europa da 7,2 milioni di persone, delle quali solo 2,6 sono donne. In percentuale si tratta del 35%, come a dire che a livello continentale solo un terzo dei manager sono di sesso femminile.
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