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Il Narcisista in coppia

narcisista in coppia

All’interno della coppia il narcisista si muove utilizzando messaggi ambigui. Infatti, se da un lato necessita di profondo amore, dall’altro non è in grado di contraccambiarlo, nutrendo infatti per l’altro un sentimento superficiale e più improntato alla costruzione di relazioni dall’apparenza perfetta piuttosto che a stabilire relazioni basate su calore, empatia, intimità. Anzi, come abbiamo precedentemente detto, il narcisista teme una profonda intimità con l’altro poiché lo esporrebbe a una maggiore vulnerabilità. Il narcisista non starebbe in coppia per il desiderio di amare e per creare un legame di attaccamento ma piuttosto per alimentare la propria autostima che dipende dall’ammirazione del partner. Il narcisista ha bisogno di riempire quel vuoto interiore, che l’altro talvolta riesce a colmare attraverso l’ammirazione e l’accudimento.

La relazione con il narcisista, si basa quindi su scarsa intimità, scarsa empatia, assenza di reciprocità e profonda instabilità. Inoltre, come già detto, essendo una relazione oscillante, ambivalente e prevalentemente instabile, è una relazione contraddistinta da fasi.

Inizialmente è possibile rintracciare una prima fase caratterizzata da super valutazione, nella prima parte di una relazione, quando il narcisista sceglie quello che sarà l’oggetto del suo amore e fa di tutto per conquistarlo o sedurlo. La vittima vede nel corteggiatore narcisista il partner ideale in quanto quest’ultimo è in grado di rispecchiare perfettamente quelli che sono i desideri della vittima. Il partner penserà di aver trovato finalmente proprio quello che stava cercando. Questa tuttavia è solo un’illusione, infatti passato qualche tempo, il narcisista comincia a rivelarsi davvero per quello che è.

Eccoci alla seconda fase della relazione, la svalutazione. La seconda fase è caratterizzata solitamente da un lento svelamento del narcisista seppure talvolta questo cambiamento può avvenire in modo maggiormente repentino. Il narcisista cercherà di tenere tutte le attenzioni del partner solo per sé stesso dato che come abbiamo detto egli si nutre della ammirazione, dell’affetto e dell’amore dell’altro e quindi necessita che tutte queste componenti siano dirette unicamente a lui o a lei. Per fare ciò quindi, tenderà a isolare il partner dal resto delle relazioni, dagli amici, dalla famiglia, dal lavoro. Per fare questo, il narcisista si avvarrà della critica e della svalutazione, modalità che il narcisista conosce per rendere l’altro più vulnerabile e più fragile. Il narcisista, quando si sente in un rapporto eccessivamente intimo, tende a prendere le distanze e sparire. Quando il partner decide di sottostare alla relazione nonostante tutto, il narcisista comincia ad aumentare il tiro e quindi agisce in modo sempre più coercitivo per rendere il partner ancor più fragile, insicuro e privo di valore. Talvolta adopera violenza psicologica, verbale o fisica. Ciò che rende più complesso il rapporto sarebbe l’oscillazione che il partner narcisista effettua tra momenti di dolcezza e momenti di aggressività, momenti quindi in cui manifesta i propri sentimenti o almeno apparentemente il partner pensa che stia manifestando i propri sentimenti ad altri momenti in cui è totalmente inaccessibile. La ripetizione di queste componenti renderà il partner sempre più confuso, fino a perdere le proprie capacità critiche e di giudizio nonché la propria autostima e il senso di auto efficacia.

All’interno del rapporto il narcisista può agire alcune caratteristiche tipiche soprattutto del narcisista perverso, innanzitutto la megalomania. I perversi narcisisti sono infatti megalomani, scarsamente interessati e scarsamente empatici nei confronti degli altri ma pretendono attenzioni, dato che come già detto pensano che tutto gli sia dovuto. I narcisisti perversi utilizzano la vampirizzazione, ossia un meccanismo agito per tentare di rinnegare la propria sensazione di vuoto tramite la relazione con l’altro. Quindi è come se andassero ad appropriarsi delle qualità morali del partner. Inoltre. Sono inoltre irresponsabili, ciò è riconducibile alle varie espressioni di violenza psicologica, addossando ad esempio al prossimo ogni loro difficoltà e ogni loro fallimento, come se non fosse mai colpa loro. Infine la paranoia. I narcisisti e soprattutto i narcisisti perversi tendono a raggirare gli altri utilizzando l’arma della seduzione, proiettano tutto il male sull’altro.

Lo stile comunicativo del narcisista è caratterizzato da una voce fredda, incolore e piatta. Questo va a rispecchiare fedelmente l’incapacità di provare emozioni. Sappiamo infatti che il nostro stile comunicativo trasmette tanto delle nostre emozioni e ciò avviene sia attraverso la comunicazione verbale che attraverso quella non verbale o para verbale. Il narcisista utilizza sempre lo stesso tono di voce la stessa voce è quasi sempre vago e impreciso. Evita qualsiasi confronto perché qualsiasi confronto potrebbe esporlo al giudizio, al fallimento, all’errore e il narcisista non tollera l’errore, non tollera la critica. Tende a interrompere bruscamente conversazioni che risultano scomode perché appunto come abbiamo già detto potrebbero rivelare la sua fragilità, inoltre tende a colpevolizzare sempre l’altro perché tende a deresponsabilizzarsi. Infine, si avvale spesso del paradosso e quindi l’espressione di un contenuto a livello verbale è confuso e complementare opposto a livello non verbale.

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