Prove Invalsi e DSA – novità per l’anno scolastico in corso e tutele per gli studenti DSA
Anche quest’anno gli studenti italiani sono impegnati con le Prove Invalsi:
proprio in questi giorni si stanno svolgendo le prove per la Scuola Secondaria di I grado, mentre a Maggio toccherà alle scuole Primaria e Secondaria di II grado.
Alla scuola Primaria sono coinvolti gli scolari delle classi II e V; per le scuole Secondarie di I grado le prove sono proposte agli studenti di terza e per la scuola Secondaria di II grado sono impegnati nelle prove Invalsi ragazzi del secondo e del quinto anno.
Cosa sono le “Prove Invalsi”?
Le verifiche prendono il nome dall’Istituto Nazionale che le predispone, appunto INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di Formazione); si tratta di prove nazionali standardizzate di rilevazione sugli apprendimenti degli alunni; hanno carattere censuario, ovvero interessano l’intera popolazione degli studenti, e costituiscono attività ordinaria d’Istituto.
Quali sono le materie oggetto di verifica?
Le prove riguardano tre ambiti disciplinari: Italiano, Matematica e Inglese e nelle classi III secondarie di primo grado e nella II secondarie di secondo grado, lo svolgimento delle prove viene interamente realizzato tramite computer, in più sessioni organizzate autonomamente dai singoli istituti scolastici.
Quali importanti novità per quest’Anno Scolastico 2017-18?
- Fondamentale è che le prove non sono più parte integrante dell’Esame di Stato, ma costituiscono soltanto un momento distinto di valutazione; la partecipazione alle prove è però un requisito indispensabile per l’ammissione all’esame di Stato.
- Le prove INVALSI non concorrono alla determinazione del credito: come esplicita il Lgs. 62/2017, l’esito delle prove INVALSI viene inserito nel curriculum dello studente (art. 21, comma 2), ma il diploma riporta la votazione dell’Esame di Stato; di conseguenza l’eventuale discrepanza non ha effetti “legali” sulla carriera dello studente.
- Viene introdotta la prova di inglese: in V primaria, nella classe III secondaria di primo grado e nella II secondaria di secondo grado.
Quali sono i diritti degli studenti con DSA durante le Prove Invalsi? Quali le indicazioni di cui la Scuola deve tener conto?
Per prima cosa va sottolineato che anche per gli studenti con DSA la partecipazione alle Prove Invalsi è requisito fondamentale per l’ammissione all’Esame di Stato; in secondo luogo, gli studenti con DSA, possono usare tutti gli strumenti compensativi indicati nel PDP .
Non da ultimo, anche gli alunni DSA che non sostengono le prove INVALSI di inglese, perché dispensati o esonerati, hanno diritto all’ammissione all’esame di Stato.
E’ proprio il MIUR che dà indicazioni esplicite in tal senso (Nota MIUR 1865 del 10.10.2017), in particolare:
“Le alunne e gli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) partecipano alle prove INVALSI di cui agli articoli 4 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017. Per lo svolgimento delle suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato. Le alunne e gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall’insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese. Le alunne e gli alunni con disturbo specifico di apprendimento sostengono le prove d’esame secondo le modalità previste dall’articolo 14 del Decr. Min. n. 741/2017, utilizzando, se necessario, gli strumenti compensativi indicati nel piano didattico personalizzato – dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell’anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove – ed usufruendo. eventualmente. di tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove scritte. In ogni caso, l’utilizzazione di strumenti compensativi non deve pregiudicare la validità delle prove scritte.”
E’ bene sottolineare che il MIUR fa riferimento soltanto agli studenti con DSA certificato; tutti gli altri alunni BES sono chiamati a svolgere le Prove Invalsi nella modalità standard.
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