La Danza-Movimento-Terapia: alla scoperta di un nuovo equilibrio psicofisico
Nell’individuo corpo e mente sono totalmente interconnessi tra loro e si influenzano reciprocamente in modo quasi del tutto involontario e naturale. Ciò che caratterizza e favorisce una piena integrazione emotiva e fisica della persona è il movimento. Mente e corpo sono in costante interazione proprio perché il movimento nasce e prende forma attraverso le emozioni.
Il movimento permette all’individuo di entrare in contatto con parti di Sé scarsamente descrivibili a parole e difficilmente accessibili altrimenti, aprendo quindi la strada a nuovi modi di percepire ed essere.
Da tali assunti è nata e si è diffusa la metodologia della Danza-Movimento-Terapia come uso terapeutico del movimento quale processo.
In cosa consiste la Danza-Movimento-Terapia (DMT)?
La DMT è definibile come un percorso di conoscenza profonda di Sé, senza limiti di età né di condizioni fisiche.
Per praticare un percorso di DMT, non occorre saper ballare, non bisogna apprendere tecniche, né passi di danza; seppure il movimento è parte integrante della metodologia, ognuno può partecipare con la propria soggettività che viene accolta e promossa come risorsa.
Attraverso tale pratica, si tende ad armonizzare il corpo e favorire uno stato di benessere psicologico, avvalendosi altresì dei benefici della musica.
La DMT può essere applicata in numerosi ambiti, tra cui:
- Ansia;
- Depressione;
- Difficoltà di relazione;
- Disturbi dell’alimentazione;
- Disturbi dell’apprendimento;
- Ritardo mentale;
- Disturbi del linguaggio.
La DMT permette di:
- Incrementare la creatività;
- Promuovere la capacità motorie;
- Promuovere le capacità relazionali;
- Elaborare vissuti personali;
- Superare disagi e blocchi.
La Danza-Movimento-Terapia, mira quindi a promuovere l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva, relazionale ed affettiva dell’individuo. Attraverso la DMT, il corpo viene ricontattato, ed è possibile dare forma corporea a contenuti emotivi per elaborarli in modalità espressive e simboliche, attraverso i benefici del movimento.
A partire dalla definizione proposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che intende la “Salute” come uno “stato di benessere fisico, psicologico e sociale caratterizzato dall’equilibrio delle diverse componenti dell’individuo stesso”, è possibile intendere la DMT, come promotore attivo dello stato di salute che, coinvolgendo l’individuo nella sua globalità, può interagire sulle diverse componenti individuali per ristabilirne ed incrementarne un armonico equilibrio.
Vedi anche: Quando le emozioni entrano “in scena”: alla scoperta della Teatroterapia