Le Graduatorie Provinciali Supplenze – GPS: come funzionano, quando e come inserirsi

Le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) sono state istituite con l’Ordinanza Ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 e rappresentano uno strumento fondamentale per chi desidera intraprendere la carriera di insegnante attraverso incarichi di supplenza nelle scuole italiane.
Per chi aspira a lavorare nel mondo dell’istruzione, è essenziale comprendere il funzionamento delle GPS, la loro frequenza di aggiornamento e le modalità di inserimento. In questa guida approfondiremo ogni aspetto di queste graduatorie, dalle loro caratteristiche alla possibilità di accumulare punteggio tramite corsi di formazione specifici.
GPS e il Sistema delle Graduatorie per Docenti
Nel Sistema Scolastico italiano, il reclutamento degli insegnanti avviene attraverso diverse tipologie di graduatorie, gestite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Le principali sono:
- Graduatorie ad Esaurimento (GAE): elenchi chiusi ai nuovi inserimenti, utilizzati per l’immissione in ruolo di docenti abilitati.
- Graduatorie di Merito: riservate ai vincitori dei concorsi pubblici per l’insegnamento.
- Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS): utilizzate per l’assegnazione delle supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche.
- Graduatorie di Istituto: impiegate per la gestione delle supplenze brevi e temporanee.
L’assegnazione delle cattedre a tempo indeterminato avviene per il 50% dalle Graduatorie di Merito e per il restante 50% dalle Graduatorie ad Esaurimento, in base ai posti disponibili per le scuole statali.
Le Due Fasce delle GPS
Le GPS si suddividono in due fasce principali:
- Prima Fascia: include i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o grado di istruzione.
- Seconda Fascia: comprende i docenti non ancora abilitati ma in possesso del titolo di studio richiesto per la classe di concorso di riferimento.
Questa distinzione consente di differenziare tra chi ha già ottenuto l’abilitazione e chi, pur non avendola ancora conseguita, possiede i requisiti per insegnare.
Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS): Cosa Sono e A Chi Si Rivolgono?
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono elenchi utilizzati per l’assegnazione di incarichi di supplenza fino al 30 giugno e al 31 agosto. Queste tipologie di supplenza sono particolarmente vantaggiose per i docenti precari, in quanto garantiscono contratti più stabili rispetto alle supplenze brevi e rappresentano una tappa fondamentale nel percorso verso l’immissione in ruolo.
Le supplenze con scadenza 31 agosto riguardano posti vacanti, ovvero cattedre prive di un titolare. Al contrario, i contratti con termine 30 giugno vengono stipulati per coprire cattedre occupate da docenti di ruolo che, per un determinato anno scolastico, sono assegnati ad altre sedi o in aspettativa.
In entrambi i casi, le scuole selezionano i supplenti attingendo dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, permettendo così agli aspiranti insegnanti di ottenere incarichi di lunga durata che possono essere considerati come un’annualità di servizio.
Aggiornamento e Struttura delle GPS
Le GPS vengono aggiornate ogni due anni, e il prossimo aggiornamento è previsto nel 2024. La suddivisione principale delle GPS avviene in due fasce:
- Prima Fascia: riservata ai docenti abilitati per la specifica classe di concorso o grado scolastico.
- Seconda Fascia: aperta a candidati non ancora abilitati, tra cui studenti del 3°, 4° e 5° anno di Scienze della Formazione Primaria e altri aspiranti docenti in possesso del titolo di studio richiesto per la classe di concorso.
Anche i docenti già inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) possono presentare domanda per essere inclusi nelle GPS, ampliando così le possibilità di ottenere incarichi di supplenza in diverse classi di concorso.
Classificazione delle GPS in Base ai Livelli Scolastici e ai Ruoli
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono organizzate in base al grado di istruzione e al tipo di incarico, e si suddividono in:
- GPS per la scuola dell’infanzia e primaria (asili e scuole elementari);
- GPS per la scuola secondaria di primo e secondo grado (scuole medie e superiori);
- GPS per ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici, per materie laboratoriali negli istituti tecnici e professionali);
- GPS per insegnanti di sostegno, con suddivisione in infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado.
Come Funzionano le Graduatorie GPS?
Per chi desidera intraprendere la carriera di insegnante, è essenziale comprendere come funzionano le GPS.
Le GPS sono graduatorie provinciali, il che significa che i candidati possono presentare domanda per una sola provincia e gli incarichi di supplenza assegnati sono esclusivamente a tempo determinato.
Dal 2020, esistono due tipologie di graduatorie per le supplenze:
- Graduatorie di Istituto: utilizzate per l’assegnazione di supplenze brevi o temporanee, per coprire assenze improvvise durante l’anno scolastico.
- Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS): impiegate per l’assegnazione di incarichi più lunghi, con scadenza 30 giugno o 31 agosto.
La differenza principale tra queste due tipologie sta nella durata degli incarichi: mentre le Graduatorie di Istitutovengono utilizzate per coprire assenze temporanee, le GPS sono pensate per supplenze più strutturate e continuative.
Per comprendere appieno il funzionamento delle GPS e il processo di assegnazione delle supplenze, è utile analizzare nel dettaglio le modalità di inserimento e i criteri di valutazione del punteggio, aspetti fondamentali per migliorare la propria posizione in graduatoria e aumentare le possibilità di ottenere un incarico.
Assegnazione delle Supplenze: Il Ruolo delle GPS
Con l’inizio di ogni anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione procede con le immissioni in ruolo, stabilendo così il numero di cattedre vacanti. Per coprire queste posizioni rimaste scoperte, si ricorre all’assegnazione di supplenze a tempo determinato, assicurando che tutte le classi abbiano un docente.
Le supplenze possono essere:
- Annuali (fino al 31 agosto), assegnate per posti privi di un titolare;
- Fino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno), per coprire cattedre temporaneamente scoperte a causa di aspettative o assegnazioni provvisorie di docenti di ruolo.
L’assegnazione delle supplenze segue un ordine preciso:
- Graduatorie ad Esaurimento (GAE): si attinge prima da questi elenchi, ma spesso non sono sufficienti a coprire tutte le posizioni disponibili.
- Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS): se le GAE non bastano, si passa alle GPS per assegnare gli incarichi rimanenti.
- Graduatorie di Istituto e domande di Messa a Disposizione (MAD): se anche con le GPS restano posti scoperti, le scuole possono individuare supplenti dalle Graduatorie di Istituto oppure attraverso le candidature spontanee (MAD).
Le Graduatorie di Istituto sono la principale fonte di nomi per le supplenze brevi, ovvero quelle necessarie per sostituire insegnanti assenti per malattia, congedo o aspettativa temporanea.
Le GPS, invece, rappresentano una risorsa fondamentale per i docenti precari, consentendo loro di ottenere un contratto di supplenza per un’intera annualità scolastica. Tuttavia, per potersi inserire in queste graduatorie è necessario soddisfare specifici requisiti, che variano a seconda del grado scolastico e del tipo di incarico richiesto (posto comune, sostegno o ITP).
GPS per la Scuola dell’Infanzia e Primaria: Cosa Sono e Requisiti di Accesso
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per la scuola dell’infanzia e primaria comprendono gli insegnanti destinati alle scuole materne (asili) e alle scuole elementari. Anche in questo caso, le graduatorie sono suddivise in due fasce:
- Prima fascia: docenti abilitati all’insegnamento.
- Seconda fascia: aspiranti insegnanti non ancora abilitati.
Requisiti di accesso per la I fascia
Per l’inserimento nella prima fascia delle GPS per infanzia e primaria, è necessario possedere uno dei seguenti titoli:
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria (sia del vecchio ordinamento quadriennale che del nuovo, classe LM-85bis).
- Diploma magistrale, liceo socio-psico-pedagogico o sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
- Titoli equivalenti conseguiti all’estero, riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione.
Requisiti di accesso per la II fascia
Per la seconda fascia, i candidati devono essere iscritti al III, IV o V anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, avendo maturato rispettivamente:
- 150 CFU entro il III anno;
- 200 CFU entro il IV anno;
- 250 CFU entro il V anno.
Valutazione dei Titoli e Punteggio
Per l’assegnazione del punteggio nelle GPS, vengono considerati i titoli di studio con le seguenti attribuzioni:
- Abilitazione: da 4 a 12 punti, in base al voto di laurea.
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria: 60 punti per il titolo quadriennale, 72 punti per il titolo magistrale.
GPS per la Scuola Secondaria: Accesso e Requisiti
Le GPS per la scuola secondaria si suddividono tra primo grado (scuole medie) e secondo grado (scuole superiori). Anche qui troviamo due fasce:
- Prima fascia: riservata ai docenti con abilitazione all’insegnamento.
- Seconda fascia: per chi possiede il titolo di studio richiesto ma non è ancora abilitato.
Requisiti per la II fascia delle GPS per la scuola secondaria
Per accedere alla seconda fascia, è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:
- Essere già inseriti nella GPS 2020 per la specifica classe di concorso.
- Laurea + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche.
- Abilitazione su un’altra classe di concorso o grado scolastico.
Attenzione: la laurea triennale non è un titolo valido per l’accesso alle GPS della scuola secondaria.
GPS per il Sostegno: Requisiti e Struttura
Le GPS per il sostegno sono destinate agli insegnanti specializzati nel supporto agli studenti con disabilità. Istituite con l’OM 60/2020, queste graduatorie si dividono per grado scolastico e per fascia:
- Prima fascia: docenti con specializzazione sul sostegno per il relativo grado scolastico.
- Seconda fascia: insegnanti senza specializzazione, ma con tre annualità di servizio su sostegno nel grado richiesto.
Cosa si intende per annualità di servizio?
Secondo la Legge 124/1999, si considera annualità un servizio prestato per almeno 180 giorni, anche non continuativi.
Importante: non è possibile cumulare il servizio tra diversi gradi scolastici. Tuttavia, l’esperienza può essere maturata sia nella scuola pubblica che in istituti paritari riconosciuti dal Ministero.
GPS per Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP)
Gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) sono docenti specializzati in discipline laboratoriali, presenti negli istituti tecnici e professionali.
Requisiti per l’accesso
Per la prima fascia, è richiesta l’abilitazione nella classe di concorso di riferimento.
Per la seconda fascia, è necessario:
- Essere già inseriti nelle GPS precedenti per la specifica classe di concorso.
- Possedere un diploma tecnico-professionale valido per l’insegnamento, secondo la Tabella B del DPR 19/2016 e DM 259/2017.
- Aver conseguito 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche.
Differenze tra GPS e Altre Graduatorie
Le GPS si distinguono da altre graduatorie utilizzate per l’assegnazione delle supplenze:
- GPS vs Graduatorie di Istituto: le GPS sono utilizzate per supplenze lunghe, mentre le Graduatorie di Istituto servono per supplenze brevi.
- GPS vs GAE: le GAE sono chiuse a nuovi inserimenti e vengono aggiornate ogni tre anni, mentre le GPS sono aggiornate ogni due anni e restano aperte a nuovi candidati.
Quando Sarà Possibile Iscriversi alle GPS?
Il prossimo aggiornamento delle GPS è previsto nel 2026, con l’apertura delle domande nella primavera di quell’anno.
Per prepararsi al meglio e aumentare il proprio punteggio, è utile conseguire certificazioni linguistiche, informatiche, master universitari o corsi di perfezionamento.
Chi desidera inserirsi nelle GPS dovrebbe sfruttare il 2025 per acquisire titoli aggiuntivi, migliorando così la propria posizione in graduatoria e aumentando le possibilità di ottenere incarichi di supplenza.