Tesi Online: Essere donna nella società interculturale

Presentazione

Nel corso dei secoli, la condizione delle donne è mutata radicalmente, infatti, oggi, sono sempre più presenti nel mondo del lavoro ed accettano sempre meno le relazioni “tradizionali”, basate sul principio della “naturale” superiorità maschile e inferiorità femminile.

Esse sono, d’altra parte, anche colpite dalla crescente tensione causata dalla convivenza tra aspettative sociali, desiderio di procreazione e necessità di carriera. Il valore attribuito al lavoro come passaggio importante, sia rispetto al percorso di autonomizzazione dalla loro famiglia, sia rispetto alla decisione di costruirne una propria, segna, infatti, la transizione da un’identità centrata su un unico perno, quello appunto della famiglia, ad un’identità che si fonda sull’intrecciarsi di due assi, quello del lavoro e quello della famiglia.

A tal proposito, entrano in gioco l’educazione e la formazione, che svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione della cultura della differenza. Risulta indispensabile, quindi, educare al pluralismo, affinché il confronto divenga concreto e permetta di accedere ad una molteplicità di percorsi di vita. In tal senso, l’educazione alla differenza, in chiave interculturale, si propone di oltrepassare i particolarismi che impediscono all’individuo di incontrarsi e comunicare con chi appartiene ad un’altra cultura.

Alla luce di quanto detto, nel primo capitolo, viene analizzata la condizione della donna nella società contemporanea, il suo lungo percorso verso l’emancipazione e gli obiettivi tanto desiderati ed infine raggiunti. Nel secondo capitolo, poi, si pone l’attenzione in particolare sulla donna immigrata, sul suo percorso migratorio e soprattutto sulle difficoltà che incontra una volta giunta in una nuova realtà sociale. In questo capitolo, inoltre, si passano in rassegna esempi di immigrazione femminile, che dimostrano come a muoversi non sono più solo gli uomini, ma anche le donne, sempre più protagoniste nella società – mondo.

Infine, nel terzo capitolo, si ripercorre la storia delle Quattro Conferenze Internazionali sulle donne, indette dal 1975 al 1995, che hanno rappresentato una svolta fondamentale per il raggiungimento del progresso da parte delle donne e che, contemporaneamente, hanno contribuito a ridefinire il rapporto delle donne con la scienza, nella nuova società della conoscenza. Grande rilevanza assume, in questo capitolo, la dimensione formativa che deve valorizzare le differenze, riconoscendo le specificità di genere.

Buona lettura!