I diisocianati rappresentano una vasta categoria di composti chimici, distinti dalla presenza di due gruppi isocianati e un’unità di natura alifatica o aromatica. Questi diisocianati sono impiegati come elementi chimici fondamentali nella produzione di vari oggetti e materiali in poliuretano, motivo per cui si possono trovare in un’ampia varietà di settori e applicazioni. Ad esempio, sono presenti in vernici poliuretaniche per auto, mobili, legno, così come in adesivi, sigillanti, isolanti e schiume poliuretaniche.
Proseguiamo con un’analisi più dettagliata su questo argomento.
Considerazioni sulla Tossicità dei Diisocianati
I diisocianati sono riconosciuti come agenti sensibilizzanti per:
- le vie respiratorie di categoria 1;
- la pelle di categoria 1.
Nel 2016, la Germania ha presentato un dossier all’Agenzia europea per le sostanze chimiche, segnalando la sensibilizzazione delle vie respiratorie a seguito dell’esposizione ai diisocianati attraverso il contatto cutaneo e l’inalazione, che ha portato alla comparsa di asma professionale nei lavoratori esposti sul posto di lavoro.
Lo studio condotto ha stimato più di 5000 casi di nuove malattie professionali legate ai diisocianati, evidenziando la necessità di limitare l’uso dei diisocianati in ambito industriale e professionale, nonché la commercializzazione dei diisocianati come tali, come componenti di altre sostanze e in miscele.
In seguito ai pareri del Comitato per la Valutazione dei Rischi (RAC) e del Comitato per l’Analisi SocioEconomica (SEAC), la Commissione Europea ha dichiarato l’uso o la commercializzazione dei diisocianati, sia come tali che come componenti di altre sostanze e in miscele, come un rischio inaccettabile per la salute umana.
Gli Obblighi sui Diisocianati del Regolamento (UE) 2020/1149
Il Regolamento (UE) 2020/1149, emesso il 4 agosto 2020, ha apportato modifiche all’Allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), introducendo restrizioni sull’immissione sul mercato e sull’uso di diisocianati o sostanze che contengono diisocianati con concentrazioni superiori allo 0,1% in peso.
Le date chiave stabilite dal regolamento sono il 24 febbraio 2022, per il divieto di immissione sul mercato dei diisocianati, e il 24 agosto 2023, per il divieto di utilizzo per uso industriale e professionale, a condizione che siano rispettate alcune condizioni:
- La concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente o in combinazione, deve essere inferiore allo 0,1% in peso;
- Gli utilizzatori industriali e professionali devono aver completato con successo una formazione adeguata prima dell’utilizzo della sostanza o della miscela.
Inoltre, il regolamento impone ai datori di lavoro o ai lavoratori autonomi di garantire che gli utilizzatori industriali o professionali, che manipolano diisocianati, abbiano completato con successo una formazione adeguata sull’uso sicuro dei diisocianati prima del loro utilizzo. I fornitori, d’altra parte, devono garantire che il destinatario dei diisocianati sia informato sui requisiti di formazione per l’utilizzo sicuro dei diisocianati prima del loro utilizzo.
Corsi e Destinatari della Formazione per l’Uso Sicuro dei Diisocianati
Gli utilizzatori industriali e professionali che prevedono di manipolare diisocianati, sia come sostanze singole che come componenti di altre sostanze o miscele, dopo il 24 agosto 2023, devono aver completato con successo un corso di formazione adeguato sull’uso sicuro dei diisocianati con una concentrazione superiore allo 0,1%.
Pertanto, la formazione sull’uso dei diisocianati diventa obbligatoria e viene suddivisa in tre livelli, in base alle attività lavorative svolte dal personale:
- Base;
- Intermedio;
- Avanzato.
Man mano che il livello aumenta, anche l’approfondimento degli argomenti diventa più dettagliato.
L’istruttore dei corsi sui diisocianati deve essere un professionista esperto nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, con competenze ottenute attraverso una formazione professionale pertinente. La formazione sui diisocianati deve considerare le caratteristiche specifiche dei prodotti utilizzati, la loro composizione, l’imballaggio e la progettazione. Il datore di lavoro o il lavoratore autonomo ha la responsabilità di verificare che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con successo la formazione.
Corsi di Formazione sui Diisocianati: Frequenza e Durata
I corsi di formazione sui diisocianati necessitano di un aggiornamento ogni cinque anni. Nonostante il regolamento non indichi una durata specifica per questi corsi, IGEA ha strutturato i propri programmi formativi sui diisocianati come segue:
- Il corso base ha una durata di 2 ore;
- Il corso intermedio ha una durata di 3 ore;
- Il corso avanzato ha una durata di 4 ore.
Cliccando su ciascun livello, potrai accedere alle rispettive pagine corso, dove potrai visionare il programma dettagliato e procedere all’iscrizione.
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