Competenze digitali, le più apprezzate dalle aziende

Il mercato del lavoro si è evoluto costantemente, orientandosi sempre più verso la ricerca di professionisti dotati di competenze digitali. Le opportunità e le politiche implementate per favorire la formazione, il reskilling e l’upskilling, mirano a sostenere sia i giovani sia gli adulti nel loro percorso di apprendimento.

Con il progresso della digital transformation, il mondo aziendale è caratterizzato da un clima di cambiamento, flessibilità e versatilità. In tale contesto, le competenze digitali hanno acquisito un ruolo centrale, ma è importante comprendere che non hanno un significato statico. Ciò che era considerato una digital skill solo pochi anni fa, ad oggi potrebbe risultare superato. Infatti, le richieste del mercato continuano a mutare con il passare del tempo e l’avanzamento delle tecnologie, coinvolgendo tutte le sfere, dalla pubblica amministrazione alle aziende di piccole e grandi dimensioni.

Ma cosa si intende per competenze digitali?

Già nel 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio avevano affrontato questo tema, definendo le competenze digitali come la capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per scopi lavorativi, di svago e comunicativi.

Successivamente, nel 2017, l’Agenzia per l’Italia digitale ha chiarito ulteriormente la questione, suddividendo le competenze digitali in 3 livelli:

  1. Di base: capacità di utilizzo degli strumenti informatici per reperire, valutare, produrre, presentare e scambiare informazioni, nonché comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
  2. Specialistiche: competenze specifiche legate a particolari ambiti o settori.
  3. Di e-leadership: capacità di guidare e gestire l’innovazione digitale all’interno delle organizzazioni.

Anche nel contesto della pubblica amministrazione, le competenze digitali sono state analizzate nel Syllabus pubblicato dal Dipartimento della funzione pubblica. Esso si ispira al modello DigComp e fornisce una descrizione dettagliata delle competenze richieste per chi lavora nel settore pubblico.

Ma quali sono le principali aree delle competenze digitali richieste nel mondo del lavoro?

Esse includono:

  • Trasformazione digitale: capacità di comprendere e promuovere il processo di trasformazione digitale all’interno dell’organizzazione, adottando nuove tecnologie e modelli di lavoro.
  • Innovazione e creatività: capacità di generare idee innovative e di applicare la creatività nel contesto digitale per sviluppare soluzioni e prodotti innovativi.
  • Competenze tecniche specifiche: competenze specializzate in settori specifici come programmazione, data analysis, sviluppo di applicazioni web o mobile, gestione di database, cyber security, social media management, ecc.
  • Intelligenza artificiale e automazione: comprensione dei principi fondamentali dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, nonché capacità di utilizzare strumenti e tecnologie correlate.
  • Analisi dei dati e data-driven decision making: capacità di raccogliere, analizzare e interpretare dati per prendere decisioni basate su evidenze e informazioni quantitative.
  • Gestione del progetto digitale: competenze nella pianificazione, organizzazione e gestione di progetti digitali, inclusa la gestione del tempo, delle risorse e dei budget.

Queste sono solo alcune delle principali aree delle competenze digitali richieste nel mondo del lavoro. È importante sottolineare che la lista può variare a seconda dell’industria, del settore e delle specifiche esigenze aziendali. Inoltre, con l’evoluzione tecnologica in atto, nuove competenze digitali possono emergere e diventare sempre più rilevanti.

Per rimanere al passo con le richieste del mercato del lavoro, è fondamentale investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze digitali. Le organizzazioni, le istituzioni educative e gli individui stessi devono adattarsi e acquisire le competenze necessarie per avere successo nell’era della trasformazione digitale.

Le professioni più richieste nel campo digitale sono:

  1. Data Analyst: un professionista in grado di raccogliere, analizzare e interpretare grandi quantità di dati per estrarne informazioni utili e supportare le decisioni aziendali.
  2. Data Scientist: un esperto nella gestione dei Big Data e nello sviluppo di modelli e algoritmi per l’elaborazione e l’analisi dei dati.
  3. Cybersecurity Analyst: un professionista specializzato nella sicurezza informatica, responsabile di proteggere le infrastrutture digitali da minacce e attacchi esterni.
  4. Java/C++ Developer: uno sviluppatore di software che lavora con i linguaggi di programmazione Java o C++ per creare applicazioni e sistemi software.
  5. Sviluppatore Python: uno specialista che utilizza il linguaggio di programmazione Python per sviluppare software, app e soluzioni tecnologiche.
  6. Machine Learning/AI Expert: un esperto di intelligenza artificiale e machine learning, capace di sviluppare algoritmi e modelli per l’apprendimento automatico delle macchine.
  7. Digital Project Manager: un professionista responsabile della gestione e dell’esecuzione di progetti digitali, coordinando team, risorse e tempistiche.
  8. Tecnico elettromeccanico/meccatronico: un tecnico specializzato nel campo dell’elettromeccanica o della meccatronica, che opera nella manutenzione e nell’installazione di apparecchiature elettroniche e meccaniche.
  9. Social Media Manager & Content Creator: un professionista che gestisce la presenza online di un’azienda o di un marchio sui social media, creando e curando contenuti rilevanti e coinvolgenti.
  10. E-commerce Specialist: uno specialista nell’e-commerce, che si occupa della gestione e dell’ottimizzazione di piattaforme di vendita online, strategie di marketing digitale e gestione degli ordini.

È importante sottolineare che questa lista rappresenta una panoramica delle professioni più richieste nel campo digitale, ma il mercato del lavoro è in continua evoluzione e nuove opportunità possono emergere nel tempo.

CONCLUDENDO

Le Digital Hard Skills richieste, sono le competenze tecniche digitali di base che caratterizzano una figura professionale. Queste competenze possono essere acquisite attraverso l’istruzione scolastica, l’università, corsi di perfezionamento o master, nonché tramite la formazione sul posto di lavoro o corsi di formazione online mirati.

Le competenze digitali hard includono l’uso competente di programmi o pacchetti informatici, la conoscenza dei linguaggi di programmazione e la comprensione del funzionamento di specifiche macchine o strumenti di produzione. Queste abilità tecniche spaziano nell’area SMAC (Social, Mobile, Analytics, Cloud) e includono anche competenze legate all’Intelligenza Artificiale, Robotica, Internet of Things (IoT) e Cybersecurity.

D’altra parte, le Digital Soft Skills sono competenze che vanno oltre il campo delle tecnologie e si caratterizzano come abilità “trasversali” che coinvolgono le relazioni e i comportamenti dei singoli all’interno del contesto lavorativo. Queste competenze includono la capacità di risolvere problemi complessi, gestire il cambiamento, collaborare, relazionarsi, adattarsi con flessibilità e comunicare efficacemente.

Le Digital Soft Skills comprendono anche il knowledge networking, che riguarda l’utilizzo delle informazioni reperite in rete, la new media literacy, che si riferisce alla capacità di comprendere e utilizzare i nuovi media, e la capacità di gestire i flussi comunicativi online in conformità con la netiquette aziendale.

In definitiva, le Digital Soft Skills sono abilità trasversali che influenzano le relazioni e i comportamenti delle persone in qualsiasi contesto lavorativo, consentendo loro di utilizzare efficacemente gli strumenti digitali.

È consigliabile monitorare le tendenze del settore e acquisire competenze in base alle proprie passioni e interessi, nonché alle esigenze del mercato in cui si desidera operare.