Strategie efficaci per la ricerca di un nuovo lavoro
Cercare lavoro è già di per sé un “lavoro”, questa frase può sembrare scontata ma la ricerca di un nuovo lavoro richiede un’organizzazione molto precisa e dettagliata da seguire quasi scrupolosamente, ma sopratutto l’utilizzo di strategie ben definite.
Infatti i primi passi da fare, per iniziare la ricerca di una nuova opportunità lavorativa, parte da una definizione dei tempi giornalieri, dunque quante ore da dedicare giornalmente alla nostra ricerca per consentirci di valutare e di candidarci agli annunci maggiormente in linea con le nostre competenze e conoscenze, scegliere i motori di ricerca, iscriverci online alle APL, agenzie per il lavoro presenti sul territorio, ma soprattutto le doti principali da mettere in campo sono pazienza e costanza.
Il curriculum e lettera di presentazione
Il vero e proprio punto di partenza è scrivere il nostro Cv in formato digitale.
Bisogna però tenere a mente che non basta compiere azioni giuste e quindi iniziare semplicemente a scrivere il Cv, ma bisogna anche compiere, tali azioni, nel modo giusto e dunque ottimizzarlo in modo tale da far sì che risulti efficiente: se fatte nel modo errato, come ad esempio un Cv incompleto o con dati non aggiornati possono essere controproducenti e quindi inutili.
Uno strumento spesso sottovalutato, usato impropriamente o non usato affatto, e la lettera di presentazione o motivazionale. Questo strumento allegato al vostro Cv può dare spazio alla comunicazione e poterci mettere anche su un piano più personale e meno schematizzato rispetto al CV.
Ricorda che per questo strumento è importante personalizzarla in base al ricevente.
Strategie da mettere in atto
Come punto di partenza, ti suggeriamo di fai un gran bel respiro ed inizia a pensare alla strategia più giusta per te, come abbiamo detto cercare lavoro è già di per sé un lavoro, potresti sentirti confuso e frustrato durante questo tuo percorso ma devi ricordare che il lavoro per te esiste!.
Alcune delle principali strategie da mettere in atto per la nostra ricerca del lavoro, sono innanzitutto la scelta dei i canali formali (annunci, inserzioni, ricerca online ecc.) ma allo stesso tempo quelli informali (amici, parenti, persone conosciute nell’ambito di precedenti lavori ecc.).
Attualmente il web e i social network, sono i canali più utilizzati per cercare lavoro e farsi conoscere, ma bisogna ricordarsi che vanno utilizzati in maniera strategica e soprattutto intelligente.
La navigazione online può ad esempio partire da siti web o portali di lavoro che raccolgono o pubblicano annunci, come ad esempio il portale ClicLavoro.
ClicLavoro è uno strumento a disposizione dei cittadini, dei datori di lavoro e degli operatori pubblici e privati per usufruire in piena autonomia dei servizi per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, collegato con il sistema clicLavoro Nazionale e con i Centri per l’impiego Regionale.
Un ulteriore passaggio da fare per la nostra ricerca, è quello di consultare i siti internet delle aziende, ed accedere alla sezione che ognuna di essa mette a disposizione visitando l’area “Lavora con noi” o “Posizioni aperte”.
Inoltre, i canali dei social network, come ad esempio LinkedIn, Twitter, Facebook, Google+, Youtube, danno la possibilità ad ogni persona che si trova nella condizione di cercare lavoro di creare un proprio profilo professionale entrando in questo modo in contatto con potenziali datori di lavoro, scambiare informazioni, opportunità o mostrare le proprie capacità.
Prendere iniziativa attraverso una lettera di autocandidatura non è sempre un male, contattare direttamente le aziende può essere visto e valutato come un punto a vostro favore, magari informandosi prima su organizzazione, storia, caratteristiche e altre peculiarità dell’azienda stessa.
Per approfondire: Come prepararsi a un colloquio di lavoro
Bandi e concorsi
Quello di cui abbiamo parlato finora sono le principali modalità di provare ad entrare nel mondo del lavoro in un settore privato, ma oltre le aziende private, ci sono anche gli enti di servizio pubblico.
Questo settore, non si identifica con una o più persone, ma con un ente “astratto”, come ed esempio Regione, il Comune o lo Stato.
Le modalità di accesso al lavoro nel settore pubblico differiscono da quelle previste nel settore privato, infatti nella maggior parte dei posti messi a disposizione da questi enti, si accede tramite concorsi che prevedono una selezione per titoli ed esami
I bandi di concorso vengono pubblicati sulle fonti ufficiali, quali la Gazzetta Ufficiale ma possono essere pubblicati anche sui quotidiani nazionali e locali o sui siti.
Tieni a mente che il vero obiettivo di tutto ciò è quello di ottenere un colloquio con il responsabile del personale dell’azienda contattata. Ora tocca a te!
Per approfondire: La motivazione al lavoro